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Re: [Lab3] Caccia al tesoro

Poeta Zaza ha scritto: La scuola è finita. Arrigo e Baldo sono due undicenni vicini di casa
Il racconto inizia con un'informazione. Salta subito all'occhio. Anche se al di là del contest non mi dispiace come inizio. 
Poeta Zaza ha scritto: Dall’interno 14:
Questa introduzione mi fa pensare a una sceneggiatura o a un testo teatrale. È voluto?
Poeta Zaza ha scritto: Baldo esce mogio e curvo, nelle spalle e nell’arco della bocca tremante, trascinando i piedi.
Anche questa descrizione fa pensare a un'indicazione per una messa in scena teatrale. 
Poeta Zaza ha scritto: Perché noi?" chiede, ricambiando il sorriso e dimenticandosi del nuoto.
Qui si capisce che tutta la parte introduttiva sul nuoto è solo un pretesto per lo svolgimento della seconda parte, dallo scontro tra I due ragazzi all'incontro costruttivo che li porterà a organizzare la caccia al tesoro. Da lettrice ho sentito la tensione narrativa legata al nuoto cadere nel vuoto. È vero che c'è anche la parte sulla recita, ma qualcosa non mi convince nell'insieme del testo.
Poeta Zaza ha scritto: Vi ho visti quando avete aiutato la piccola Viola a fare il funerale al suo gattino. Avete portato alla funzione cinque o sei amici (mici) del morto: come avete fatto non lo so, ma è stato bello vedere la piccola come ha apprezzato."
Spunto delizioso. 
Poeta Zaza ha scritto: Svolgimento del gioco:
- La raccolta dell’ortica ha fatto le sue vittime.  Anche se veniva chiesta la carta stagnola per la sua consegna, i partecipanti non hanno pensato di usarla anche per la raccolta.
- Un topo vero (morto) e gli altri fatti con la plastilina che, se non fossero stati presentati come tali potevano sembrare animali ben diversi, o persino cose: comunque giudicati validi dai due giudici.
- Richieste di numeri funzionali (per la loro somma) all’ultima indicazione: il primo ad azzeccare il numero finale è il vincitore.
Numeri funzionali:
- numero corrispondente all’età del morto più vecchio, sepolto nel piccolo cimitero locale;
- numero di scarpe dell’inquilino più scorbutico del condominio;
- soluzione di un problema matematico di quinta.
- numero ripetuto in un brano evangelico.
Anche qui ci sono un sacco di belle idee.
Poeta Zaza ha scritto: Svolgimento del gioco:
Ci sono diverse parti introduttive di questo genere. L'idea in sé mi piace molto ma nell'insieme del racconto mi pare che non funzionino. Provo a spiegarti perché a mio parere. Il racconto ha una struttura mista, in parte tradizionale in parte simile alle istruzioni di un gioco. In un testo molto breve credo sia meglio scegliere e andare a fondo. Sarebbe bello che tu riscrivessi il tutto sotto forma di istruzioni, di regole, ecc, ma questa forma ibrida "annacqua" le pur belle idee che vi ho trovato. Non solo: ci sono tanti elementi, forse troppi, accennati (come il nuoto, ma non solo, l'erba voglio, la recita) che non vengono approfonditi e che sviano l'attenzione di chi legge dal nucleo fondamentale del racconto, ossia l'organizzazione e lo svolgimento della caccia al tesoro. 
Tu hai uno stile particolare, con idee deliziose, qui ho avuto l'impressione che il volere mostrare e non raccontare ti abbia resa un  po' indecisa nelle scelte narrative e il risultato è un racconto che, pur avendo delle potenzialità, non convince. 
Certamente hai fatto bene a sperimentare. Anche se conoscendo la tua particolare voce autoriale mi verrebbe da dirti di andare più a fondo nel tuo approccio particolare alla scrittura. Forse lo show don't tell non è congeniale alla tua voce.
Ciao!

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