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Re: [Lab2] Amnesia?

Ciao, @sefora
Ti segnalo alcune piccole imperfezioni:
sefora ha scritto: di indossare un di visone.
Manca forse un cappotto di visone.
sefora ha scritto: E' qui, signora, lei ha
È
sefora ha scritto: Sei in ritardo, Beatrice» il tono è duro, l'espressione arcigna.
Dopo le virgolette metterei una virgola o un punto. 
sefora ha scritto: E' lei, Beatrice, a meno di trent'anni. Carina, l'espressione lieta. E quella nello specchio di fronte, cioè io, mi sembra la sua grottesca e triste caricatura. Tra le due immagini, il vuoto.
È.
Mi piace molto questo alternarsi di prima e terza persona. Rende bene l'idea di spaesamento dell'amnesia.
sefora ha scritto: La camera da letto più grande dev'essere sua, il contenuto della cabina armadio lo conferma.
Qui, però, quel "sua" mi ha confusa. Potrebbe essere riferito sia a lei che al marito. 
sefora ha scritto: Mentre ascolto riacquisto più o meno il controllo
Manca il punto a fine frase.
sefora ha scritto: ho ascoltate tante, troppe, di donne maltrattate.
Qui toglierei il di. Oppure aggiungerei storie di donne maltrattate.

Il racconto mi è piaciuto, scorre bene e ha una scrittura veloce ed efficace.  Il tema dell'identità è ben centrato e anche il pov è condotto in modo ottimo, con efficaci slittamenti da dentro a fuori il personaggio. Le descrizioni sono vivide e precise.
Anch'io ho trovato brusco il cambio da Beatrice a Giovanna. Si apprezza molto di più a una seconda lettura. A una prima lettura lascia un senso di incomprensione che non mi ha permesso di notare che è il telefono a fare da strumento di questo cambio.
Ciao!

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