ElleryQ ha scritto: A questo punto mi chiedo anche se in Spagna creeranno un nuovo lemma per definire il colore nero. Il termine attualmente usato deriva tra l'altro dal latino (e significa esattamente "nero", inteso come colore prima ancora che come etnia).
Solo nelle lingue anglosassoni il termine ha assunto un significato offensivo.
In spagnolo
negro indica proprio il colore e non è sostituibile. Nei paesi ispanoamericani si usa molto per indicare le persone (non solo rispetto al colore della pelle, ma anche di occhi e capelli) e spesso ha un significato positivo, affettuoso, ad esempio se usato con il diminutivo,
negrito, negrita. Questi ultimi sì usano moltissimo come soprannomi nelle famiglie se qualcuno è un po' più scuretto degli altri. Un altro soprannome molto diffuso è
chino (cinese) per chi ha gli occhi a mandorla (tipici di diverse etnie del luogo). Tutto è molto relativo rispetto alla cultura in cui poi le lingue si diffondono.
Caso diverso è il portoghese brasiliano in cui
negro è il termine corretto e non dispregiativo da usare per le persone, ma non indica il colore. Quest'ultimo si dice
preto e non va usato per le persone perché offensivo. Insomma paese che vai usanza che trovi. L'inglese è solo una lingua tra le innumerevoli che si parlano e si scrivono al mondo...