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Re: [Lab6] Sospesi davanti alla morte

Ciao @Alba359 continuo a ritenere il tuo testo interessante e trovo che la formula che hai adottato possa funzionare. Quello che  mi convince un po’ di meno è il tono confidenziale tra i due militari. Sinceramente non avrei specificato che il Maggiore Lee sia lo psicologo… un colloquio del genere sarebbe da corte marziale… Se Lee fosse un semplice membro dell’equipaggio, un amico del comandante, forse il colloquio strutturato così come lo hai scritto avrebbe più credibilità. Altrimenti, secondo me, dovresti renderlo più formale. Il tema del risveglio è centrato e la trama che hai delineato nella sinossi resta molto accattivante, un classico dei viaggi nella letteratura fantascientifica. Attendo di leggere il seguito  :libro:

Re: [SLab6] Sospesi davanti alla morte

Ciao @Alba359

è interessante il soggetto che hai scelto. Personalmente mi occupo di divulgazione astronomica e il viaggio su Marte è un obiettivo che prima o poi riusciremo a concretizzare, ma non così presto. C’è una serie di problematiche che sono tutt’altro che in via di soluzione. Per cui l’anello debole del testo a mio avviso rimane la temporalità. Un futuro troppo prossimo. Andrei oltre.
Molto interessante l’aspetto psicologico da sondare e il finale col suicidio collettivo. Mi piace anche il messaggio inviato sulla Terra. Fa un po’ film americano ma è di effetto.
Da lettore mi piacerebbe che tu sviluppassi bene la parte motivazionale del viaggio (cosa spinge gli astronauti ad affrontare una missione tanto rischiosa) e vivere insieme a loro il percorso emotivo che li porta all’auto-distruzione.
A leggerci!

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