PugnaInTenebris ha scritto: errando troppo sul sentieroOscuro il significato di questi versi soprattutto per la presenza della parola “botte” . Hai cercato la rima con “notte”?
cede il senno, botte
le ostilità manifestate
ho letto e riletto e, alla fine, mi sono convinta che si tratti di un refuso per cui te lo segnalo.
PugnaInTenebris ha scritto: dall'eclissi della solitudinebella l’immagine della solitudine come “eclissi”
PugnaInTenebris ha scritto: Ora che il sedile non c'è piùQuesti versi finali mi hanno spiazzata.
resto il pilota invasato
con fin troppa poca gratitudine
per il cuore di tutta quella gente
che ho lacerato, buttando giù .
Ho ricordato un pilota d’aerei che si è suicidato
portando con sé, nella sua follia distruttiva, le vite di molte persone. Giovani al rientro da un erasmus. Terrore puro, lucida pazzia.
La tua è una lirica che non sono riuscita a comprendere fino in fondo @PugnaInTenebris non so se volevi comunicare un disagio oppure se lasciare questa sensazione scomoda di essere di fronte a un uomo che ha ceduto il proprio senno.
Comunque rinvengo una certa musicalità nella tua lirica e questo è un pregio.
Certo non sono rimasta indifferente a questi versi.