Otta ha scritto: Hai preso 8 al compito? Brava!»otto
Un racconto “onomatopeico” @Otta, il linguaggio quasi fumettistico con tutti i quei suoni. La situazione si delinea chiara, le dinamiche interne di uno studio legale (ma di qualsiasi ufficio) in cui l’arroganza e l’incompetenza fanno la voce grossa e assumono le vesti dell’impiegato/impiegata che, a parole, dimostra più abnegazione e sa rendersi indispensabile agli occhi del “capo”. Immagino che il colore giallo (che io lego alla pazzia) sia una bella provocazione e un’immagine che caratterizza bene Regina (ottima la scelta del nome).
Un testo fresco, attuale e ben riuscito. Piaciuta anche la chiusa finale. Complimenti.