Racconto godibile e tema centrato. Certo, la sfida di scrivere con poche ore e battute a dispozione, mette alla prova anche la penna più sopraffina.
C’è un po’ di infodump nei dialoghi ai quali hai affidato il compito di raccontare parte della storia al lettore e dunque, a tratti, appaiono poco naturali, costruiti ad arte come qui, a esempio:
bezzicante ha scritto: dom dic 08, 2024 7:45 pm- Senti Franci, mi pari un pochino fuori asse; e sì che per te è normale. Ci siamo visti la settimana scorsa all’assemblea scolastica, non è che sono tornato da un viaggio in Amazzonia. Mi hai chiamato per una misteriosa questione che al telefono non hai voluto dirmi. Quindi: io sto bene, grazie, mi pare anche tu, io avrei un pochino di fretta e vorrei sapere cosa dovevi dirmi. Non ti offendere, eh?
bezzicante ha scritto: dom dic 08, 2024 7:45 pmE l’uomo, col suo tono di voce lento e pacato, raccontò di un terribile fatto di sangue. Una faida in cui era incorso, lui incolpevole. Dei morti. Omicidio. Fuga. Suo padre aveva ucciso. Suo padre era fuggito per proteggere la famiglia. Non poteva dire nulla per non compromettere la loro sicurezza e aveva vagato, girato il mondo, fatti i mestieri più stravaganti, magazziniere di supermercato a Toledo, custode degli animali allo zoo di Praga, cambusiere nella rotta per Città del Capo, fabbro a Corfù. E sempre di soppiatto, sempre nell’ombra, sempre spostandosi di quando in quando per far perdere le tracce. Documenti falsi, nessuna carta di credito. Uno strazio insanabile nel cuore al pensiero della giovane moglie sola, del bambino lasciato indietro, senza poter telefonare, senza poter scrivere, perché loro, i maledetti, avrebbero fatto pressioni sulla sua famiglia, su di lui, su chiunque pur di pareggiare i conti.Tutto questo “spiegone” avrebbe avuto necessità di più respiro. Il narratore ha riassunto con un racconto decisamente poco empatico la vita e i tormenti dello “sconosciuto”. Comprendo che ci sarebbero volute più battute, ma il cuore dell’esercizio MI sta proprio qui. Mi chiedo se fosse proprio necessario raccontare tutto al primo incontro o lasciare più spazio all’indagine dei sentimenti provati da entrambi.
L’uomo finì il racconto e si drizzò sulla sedia, guardando Gerardo con occhi di una tristezza infinita
Ci sono però un paio di frasi molto belle
bezzicante ha scritto: dom dic 08, 2024 7:45 pmUna lacrima scendeva sulla guancia impigliandosi nella barba non rasata.Se tu non avessi raccontato proprio tutto e lasciato parlare quella lacrima…
bezzicante ha scritto: dom dic 08, 2024 7:45 pmGerardo annuì, mentre con pollice e indice si sfregava la base del naso, dove gli occhiali gli avevano scavato due piccole fossette.Bella anche questa…. Se riesci a mostrare così, sono sicura che hai una penna che può dare molto di più!
Dunque, in totale: il racconto ha centrato il tema, è di sicuro ben scritto ma non troppo efficace dal punto di vista emozionale. Anche la sorpresa “padre che torna” non offre quel tumulto di sensazioni che mi aspettavo. Alla prossima!