queffe ha scritto: era tutto normale nell’assurda realtà del sogno, che ti proietta nei luoghi più impensabili, o mai visti, con compagnie del tutto improbabili, in ruoli fantastici o terribili, però sempre contraddistinti dal fatto che è tutto normale, quasi mai e quasi nulla si rivela irreale o impossibile.
Ciao
@queffe è un vero piacere leggerti! Ottima interpretazione del “garbuglio” proposto da
@L'illusoillusore! Solo la frase che ti ho segnalato mi pare appesantire un po’ il testo, la trovo un filo ridondante. Potresti tagliarla e sarebbe tutto ugualmente chiaro (insomma… chiaro come il garbuglio…)