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Re: [Lab 12] La scelta sbagliata

Adel J. Pellitteri ha scritto: E ciò che intendo fare
(refuso)È

Una storia agghiacciante  @Adel J. Pellitteri. L’idea di una maestra che possa aver commesso una tale atrocità e che continui il proprio lavoro fino alla pensione mantenendo il segreto mi ha molto colpita. Il ragazzino è di sicuro morto nel peggiore dei modi. Hai fatto parlare in prima persona proprio la colpevole così non si capisce subito la sua follia. Lei si comporta come una vecchia maestra e l’illusione a favore del lettore riesce bene. 
Ci sono alcune domande che restano senza risposte, per esempio mi pare molto labile l’indizio che fa scattare il sospetto al poliziotto (solo il tremore delle mani lo induce a sospettarla? Perché pensa proprio al sotterraneo della maestra? L’indagine si concentra sulla scuola e poi arriva l’informazione che sotto la casa della maestra c’è un vecchio rifugio antiaereo?  Quanto alla motivazione del “sequestro” è una ulteriore conferma che ci troviamo di fronte a un caso di follia alla “psico”. 
Ho visto che hai speso poco più di 11.000 caratteri ma secondo me asciugando un po’ certi passaggi (soprattuto nei dialoghi) potevi restare nel limite dei diecimila. Oppure potevi sfruttare le battute ulteriori ancora concesse per fornire qualche elemento in più.
Ho letto col fiato sospeso… le storie che coinvolgono i ragazzini mi fanno sempre patire, ma aver creato questa tensione va solo a tuo merito. Complimenti  :sss:

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