Davvero interessante il tuo lavoro. Mi è piaciuto moltissimo. Una ridda di sensazioni che hai saputo restituire nella pagina in un modo ottimale
L’immedesimazione, per quanto mi riguarda, è stata forte! Ho percepito il disagio, la confusione mentale, le sensazioni tattili. Splendidamente riuscita questa (ma non è l’unica)
ioly78 ha scritto: La porosità della superficie si confonde con la polvere, ma a lui non frega niente, né della lordura, né dello sdegno.Ottimo l’inserimento del dialetto nei dialoghi degli amici, rendono ancora più viva la scena.
L’unica cosa di cui avresti potuto fare a meno è questo inserimento del narratore. Non l’ho trovato necessario, anzi è un risveglio brusco alla realtà.
ioly78 ha scritto: Gli amici lo sanno e portano pazienza, ché è una di quelle sere, stasera, cominciata in relax e finita male, malissimo. Ha esagerato, come suo solito, e ha mandato tutto in vacca per meno di mezzo grammo finito accidentalmente per terra.La seconda parte, quella che comincia con la frase che cito qui sotto, potrebbe essere l’incipit della storia. La metterei tutta all’inizio.
ioly78 ha scritto: Silenzio. Uno, due, tre… Ora i battiti si sono sgonfiati. Si preme le mani sul corpo, ecc
ioly78 ha scritto: «Ecco do' stavi… Scenni! Maledetta puttana, scenni, t’ho detto!»Complimenti e grazie per la condivisione. Un ottimo, ottimo lavoro
Shh! Adesso fate solo silenzio.