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Re: [H23] L'ultravivente

Ciao Cererrima  :love:
A questo giro di giostra sei la prima che commento. Generalmente sei tra gli ultimi per un mio personale criterio di beneficenza: commento prima quelli che hanno meno visualizzazioni e commenti, e tu in genere ne hai tanti. Ma stavolta cambiamo un po', così ti abbrustolisco subito subito con la spada laser. Sei contenta???  :sorrisoidiota:
Innanzitutto complimenti per il titolo, mi piace, è attrattivo, non dice nulla sul racconto ma lascia immaginare. Insomma, il titolo mi è piaciuto.
Poeta Zaza ha scritto: mer nov 01, 2023 8:23 pmHanno dimenticato di infilarmi le calze. Fa male camminare sulle ossa... vorrei lo scoprissero anche loro. Bastardi. Io non ho quasi più pelle ma loro sono senza midollo spinale e senza cervello.
Buono pure l'incipit. Bello il contrasto tra una condizione fisica, che intanto inizia a dirci qualcosa sul protagonista, e una metaforica, "senza midollo spinale e senza cervello".
Poeta Zaza ha scritto: mer nov 01, 2023 8:23 pmavveniristica clinica universitaria
toglierei questa considerazione. Se è avvenieristica lo decide il lettore, intanto il protagonista ci si è imbattuto nel suo presente
Poeta Zaza ha scritto: mer nov 01, 2023 8:23 pmriesco ancora a vedere laterale in retrospettiva con visione laterale.
con supercazzola prematurata?
Poeta Zaza ha scritto: mer nov 01, 2023 8:23 pmè meglio aggiungere vita ai giorni che giorni alla vita
eh, beh, sì!
Poeta Zaza ha scritto: mer nov 01, 2023 8:23 pmMi urlo dentro dal terrore
questa espressione la trovo azzeccata

Che dirti, @Poeta Zaza . Il testo, molto breve, affronta un tema letterario in realtà molto affrontato, quello della "benedizione" di essere mortali. Nei Viaggi di Gulliver c'è un popolo che invecchia e non muore mai, quel popolo è infelicissimo. Swift, al suo tempo, non poteva sapere quello che sappiamo noi, cioè che nell'età della tecnica la vita può essere protratta a oltranza. Quella biologica, si intende, fatta di giorni senza vita, per parafrasare la citazione della Montalcini che appropriatamente hai inserito nel testo.
Vivere, nell'esperienza di noi umani, non può essere un dato biologico, e tu lo hai reso bene. Potrei continuare per anni a commentare, essendomi laureato con una tesi sul diritto a morire. Nn voglio farlo, posso dirti però che ho trovato il tuo schizzo rispettoso della tematica. 
Attenta a qualche inciampo nella prosa, a volte vuoi un po' strafare con espressioni bislacche, non sempre ti riesce.
Nel complesso mi è piaciuto, credo sia chiaro.  :)
 

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