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Re: [MI178] Con il sangue sulle mani

Ciao @Adel J. Pellitteri, bentrovata.
Sono qui per un commento pulcioso, essendo stata tu la prima a postare l'hai vinto. Visto che c...?!  :flower:
Adel J. Pellitteri ha scritto: Prese un respiro profondo, e guardando le sue mani sporche di sangue capì che sarebbe andato tutto bene.
Pessimo incipit!
scherzo
Adel J. Pellitteri ha scritto: ngranò la marcia senza nemmeno ripulirsi alla bell’e meglio
Leggendo mi è suonato strano. Ci ho messo un po' a capire perché. Se si fosse pulito, avremmo potuto dire che l'ha fatto alla bell'e meglio oppure accuratamente. Ma dal momento che non si è pulito, è strano dare una qualificazione al suo gesto. Non si è pulito alla bell'e meglio come non si è pulito accuratamente. Insomma, io direi che non si è pulito punto e basta. Spero di essermi spiegato.
Adel J. Pellitteri ha scritto: Scuote il capo
Siamo passati al presente? Come è successo?  :grat:
Adel J. Pellitteri ha scritto: Ha l’impressione di sentirsi un ciclope
Anche questo è ridondante. Ha la sensazione di sentirsi, in pratica. DIrei più direttamente "si sente un ciclope".
Adel J. Pellitteri ha scritto: Non è più lui, bensì quello che avrebbe dovuto essere già mesi e mesi prima
Scusa, sto facendo il cavapupazzo, ma pure questa è arzigogolata: è quello che prima non era ma avrebbe dovuto essere... è un indovinello?  :fu:
Adel J. Pellitteri ha scritto: incrociando le braccia per la paura
mmm... la paura non fa incrociare le braccia
Adel J. Pellitteri ha scritto: “Sembri sincera, invece, so benissimo che non è così, se davvero me ne andassi le accuse di tutti mi stritolerebbero. Mi marchierebbero a vita. – Pensa stizzito – E no bella mia, non andrà così. Quel che fatto è fatto. Sono un coglione, me lo dicono tutti e il primo a cominciare è stato mio padre perciò, adesso niente coglionerie e andiamo avanti con questa bella storia” – e risponde: «Per favore Anna così non mi sei d’aiuto. Ti ho detto che andrà tutto bene e così sarà, devi solo darmi tempo.»
Qualcosa non torna nel susseguirsi di discorso diretto pensato e parlato. A un certo punto spuntano trattini che non tornano. Non metterei il punto dopo "vita". Dopo la chiusura delle seconde virgolette continui con trattino e minuscola laddove prima avevi messo punto e maiuscola. Nel complesso, il susseguirsi di pensieri e parole non mi convince, disorienta.
Adel J. Pellitteri ha scritto: “Dai, concediamoci due giorni al mare”
Perché virgolette alte? Prima le hai usate per i pensieri, ma questo non è un pensiero... forse volecvi rendere l'effetto della voce di lui che riecheggia nella mente di lei...

Mmm, Adelaide, sono perplesso. Credo che il racconto abbia più di un punto debole. Per la prima metà e la preparazione a un colpo di scena che vuoi tenere celato, e per farlo calchi un po' troppo la mano con frasi del tipo
Adel J. Pellitteri ha scritto: fosse andato prima dove stava andando adesso
della serie lo so ma non te lo dico. E poi succede ben poco, a parte il monologo interiore di Sergio spesso e volentieri dai toni abbastanza esagerati, tipo questo
Adel J. Pellitteri ha scritto: No, non si era affatto aggregato al clan! Con ciò che aveva fatto era salito sul gradino più alto rispetto a tutti gli altri.
Ma poi, dico io, il primo pensiero di un padre è primeggiare con il resto del mondo? La considerazione sociale viene prima del fatto di aver fatto nascere salvo il proprio figlio?

Il problema di  tutto questo gioco di suspance e di non detto è che in realtà che il sangue provenga dal parto noi lo abbiamo già capito quando dici
Adel J. Pellitteri ha scritto: Con le mani insanguinate tra le gambe di lei,
per cui tutto il gioco dei successivi non detti crolla. Sorry.

E poi, a metà racconto, c'è un rovesciamento clamoroso del punto di vista. Di colpo la narrazione lascia Sergio e diventa di Anna. Non capiremo mai cosa c'è dietro alla fuga dalle responsabilità di Sergio in passato, cui accenni ma che lasci lì. Veniamo invece a sapere che Anna lo reputa un buono a nulla, che non lo ama ma lo segue a un picnic fuori mano nonostante sia in procinto di partorire. E non capiremo mai se Anna recupera la stima in lui per le sue capacità ginecologiche o gli sta bestemmiando ancora dietro. 

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