La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “Personaggio intersex, questione di lingua”

Re: Personaggio intersex, questione di lingua

Ciao, @Yaxara
premetto che le mie conoscenze si limitano a quello che ho letto, sentito, discussioni vere o virtuali. Credo che in Italia ancora non ci sia un consenso comune su un equivalente del "they" inglese, ci sono le scuole di pensiero dell'asterisco, la @, la u eccetera, ma credo che il processo di adattamento della lingua sarà lungo. So che un consiglio diffuso è quello di usare formulazioni che non richiedano l'utilizzo del genere: tipo "personale infermieristico" invece di infermieri o infermiere. "era divertente?" invece di "ti sei divertito, divertita?" eccetera.
Questo però riguarda il quotidiano, se devi scrivere un romanzo intero con un personaggio ricorrente non binario, la cosa si fa complicata, non credo tu possa sempre usare frasi neutre.
Secondo me però, puoi rivolgerti a associazioni o portaparola o anche influencer (il termine fa schifo ma non me ne vengono altri) che si occupino della cosa, su Instagram, Twitter o che so io. Normalmente i membri di una "minoranza" (altro termine che vabbè) apprezzano che si chieda loro quali termini considerino corretti e rispettosi e quali no, quali sono più adatti. non credo che sarà difficile interagirci per chiedere come sarebbe meglio, ammesso che un linguaggio "meglio" esista :)
Non sono sicura d’essere stata d'aiuto, ma c'ho provato. Ciao :)

Torna a “Personaggio intersex, questione di lingua”