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Re: Un corpo e un'anima

@Adel J. Pellitteri

Ciao, Adelaide, e buona domenica. 
Mi ero persa questo tuo racconto, e per fortuna oggi c'è il Mezzogiorno d'inchiostro: alla ricerca di un brano da commentare, mi sono imbattuta in questo tuo splendido scritto, che ho letto d'un fiato.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amScosse la testa pensierosa, il rosso di quella bestiaccia faceva troppo malpelo
Questa allusione stuzzicante si rivestirà di senso più avanti, quando il lettore saprà che parte ha avuto il gatto dal pelo rosso nelle vicende che hanno segnato la vita delle ragazze. Molto ben fatto.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amAvevano riconosciuto Fontenica (...)
E giù a ridere e ad abbracciarsi, le tre sorelle; un corpo e un’anima da sempre.
In poche righe fornisci una descrizione variopinta e suggestiva dell'entroterra siciliano e del legame intenso tra le donne.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amLe tre nipoti del morto, Caterina, Nunzia e Giuseppina – cioè Ketty, Nancy e Josephine, per chi le conosceva solo da dieci anni – avevano dovuto pure rinunciare al maquillage hollywoodiano cui erano ormai abituate, sebbene la cosa più difficile non sarebbe stata questa, piuttosto assumere un portamento che non fosse equivoco.
Altro tocco da maestra: il lettore viene a sapere un po' alla volta che il funerale è dello zio delle sorelle; che esse, nel luogo da cui provengono, usano nomi diversi e abbigliamento sfarzoso e, dall'allusione conclusiva del periodo, che praticano il mestiere più antico del mondo.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amZio Diego se l’era spassata in tutti i modi e in tutte le maniere, (...) ovunque fosse andato a finire
Il periodo qui sopra, in cui introduci lo zio, mi è sembrato collegato in modo troppo repentino al precedente. Si potrebbe staccare di un rigo, oppure, prima di "se l'era spassata..." si potrebbe introdurre qualche altra caratteristica del morto vista attraverso gli occhi delle ragazze. Ma è solo un'opinione personale, dovuta al fatto che è stato l'unico punto del racconto in cui sono tornata indietro a leggere per vedere se mi era sfuggito qualcosa.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amperfino quella di Don Pino, quando – rubandogli la tonaca per un’ora – s’era intrufolato nel confessionale carpendo i segreti di una dozzina di comari
Dovresti scrivere un racconto solo su questo evento! 
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amDiego Montefusco non aveva risparmiato nessuno.
La figura non limpida dello zio Diego viene pian piano delineata.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amNell’85,
Qui, dopo l'apostrofo, correttamente non inserisci il segno ulteriore di elisione per la data: esso, come hai fatto tu, si omette in presenza di un altro apostrofo.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amFacendo attenzione alla postura:
Il periodo inizia in modo un po' duro: il gerundio fatica a collegarsi sintatticamente con la frase precedente, anche perché sei andata a capo. Ti proporrei, ad esempio: "La postura era la prima cosa cui porre attenzione".
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amCon questi tre semplici accorgimenti ci vivevano alla grande, e a dire il vero non è che avessero bisogno delle quattro catapecchie, né di quel maledetto granaio lasciati dello zio. Ma la madre aveva insistito, e mancando da tanti anni, alla fine – se pure travestite da zitelle – vedere che faccia avessero i loro primi amori e chi avessero sposato nel frattempo, le aveva stuzzicate.
Qui ho notato una sovrapposizione: fino a "zio" pare che le sorelle si riferiscano alla situazione che stanno vivendo in Sicilia, dove stanno ben attente a non far trapelare la loro conoscenza del mondo; subito dopo, invece, il discorso si riferisce ai giorni prima di partire per l'Italia. Opererei un piccolo cambiamento per mettere i tempi sullo stesso piano: eliminerei "la madre aveva insistito" e farei accenno solo al loro sentire, scrivendo "Mancando da tanti anni (...) erano però curiose di vedere...", lasciando poi tutto inalterato.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amAhimè, la vita è un trampolino, ci mette niente a farti fare un tuffo nel passato.
Molto carina questa osservazione.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amfossero di nuovo: lei nella sua stanza e lui sotto la finestra.
Toglierei i due punti.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amMaledetto il gatto.
Era andato ad infilarsi nel granaio, quel diavolo di rosso, e Caterina l’aveva cercato carponi, in ogni angolo.
Si erano scatenate così le fantasie deviate e i pensieri maligni dello zio, che lì dentro, a Caterina fece di tutto.
Ecco che spieghi il perché dell'osservazione iniziale di Santina.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amUn corpo e un’amina da sempre
Piccolo refuso: "anima".
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 ame l’immagine di Diego, uomo-verme, rimane ad aleggiare sulla testa dei presenti, tra il quadro di San Michele Arcangelo, a destra della navata, e quello di San Giovanni Apostolo dall’altra parte.
Bellissimo!
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amRavvedersi è come guarire da una brutta malattia, le lacrime, la medicina più adatta.
Dopo "malattia", per mantenere l'armonia del periodo, vedrei meglio il punto e virgola.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amstrega gli uomini fino a farli stramazzare e a terra quando la sfiorano.
Bello. Dopo "stramazzare" c'è un "e" di troppo.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amNunzia e Giuseppina, non sono due stupide
Qui dovresti togliere la virgola tra soggetto e verbo.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amNunzia e Giuseppina non sono due stupidenon si è ancora dissolta l’immagine dello zio-vermeche avvertono il brusio serpeggiare tra i banchi (qui no virgola) arrivare alle loro orecchie; quel “sempre lei” dice tutto.
Ti propongo qui sopra una punteggiatura diversa per tutto il periodo.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 am... Giuseppina hanno un moto di rabbia,
Dopo "rabbia" ci vedrei meglio due punti.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amsigaretta sul fondoschiena, l’ha ricevuta da
Toglierei "l'ha".
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amdue cicatrici sotto i seni,
Dopo "seni" metterei due punti.
Adel J. Pellitteri ha scritto: gio gen 21, 2021 11:17 amUn panificio a New York può dare ottimi guadagni, e la vita può cambiare per tutti
Finale stupendo. 
Complimenti e grazie, Adelaide.

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