Steve Warren ha scritto: A me dispiace non sia passato un incipit che, tra i dieci che ho letto, si collocava proprio ad un altro livello. Un racconto intimistico in forma diaristica, che sfiorava esperienze di vita con delicatezza e profondità, scritto da una ragazza che probabilmente scrive per professione o quasi. Migliore di tanti tascabili di note case editrici che mi sono passati sotto mano di recente. Peccato. L'impressione, leggendo i titoli dei 400 finalisti, è che il genere distopico-futurista-grottesco sia andato alla grande. Forse conveniva esagerare e buttarsi sullo "strano". Per quanto mi riguarda, ci avevo messo tre settimane a scrivere una cosa così così nelle ore buche, e non mi aspettavo un granché.Il mio Incipit non è passato ed era un racconto intimistico in forma diaristica che sfiorava esperienze di vita, ma purtroppo senza delicatezza nè profondità quindi tempo che tu non stia parlando del mio, ma di qualcuno che con la stessa idea ha realizzato un contenuto migliore
Tornando alla qualità del concorso e agli Incipit da valutare, io avevo un noir davvero spassoso e scritto bene che non comprendo come possa non essere passato: sembrava un libro già pronto; uno davvero sgrammaticato (cambiavano i tempi verbali, ma non da un capitolo all'altro in funzione della narrazione in stile "Una vita come tante" proprio a caso all'interno nella medesima frase) con storia inutile; gli altri erano anche scritti bene ma la storia banale.