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Re: Labocontest n.5 - Discussione generale - Focalizzazione in terza persona

Marcello ha scritto: sì, è sbagliato: non puoi spostarti da uno all'altro all'interno della stessa scena; o la racconti da parte di lui o la racconti da parte di lei. Oppure, terza possibilità, la racconti dall'esterno e sei quindi nel narratore onnisciente (o focalizzazione zero che dir si voglia).
Domanda: ma se descrivo la scena attraverso il narratore onnisciente, e il narratore conosce i sentimenti e gli stati d'animo dei personaggi, non possono essere raccontati e descritti per entrambi i personaggi dalla voce esterna del narratore? Forse anche io non so associare bene le definizioni agli strumenti che ho utilizzato, forse ho utilizzato una focalizzazione zero e non lo so  :hm: In effetti il mio narratore non parla con la voce del personaggio, diciamo, cosa che mi sembra di riscontrare negli esempi di focalizzazione che hai riportato. Anzi, dove mi ero accorta di essere caduta in questa situazione, ho reso le descrizioni dei sentimenti e dei pensieri più "distaccati". 
Vabbè, ho capito che con l'editing ci sarà da divertirsi....  O_-

Re: Labocontest n.5 - Discussione generale - Focalizzazione in terza persona

Questo è un argomento che, da brava novellina, mi sta mandando ai pazzi da un po'.
Io ho scritto un solo romanzo, da esordiente, che è ancora nel cassetto.
Ho scelto un narratore onnisciente (narrazione in terza persona) che conosce tutti i fatti e tutti i sentimenti e gli stati d'animo dei personaggi. (e già qui, è corretto?)
Il narratore si focalizza spesso su due personaggi in particolare (ma non solo), riportandone i pensieri e sentimenti, ma ho cercato di non renderlo troppo "immerso". Mi spiego con un esempio:

Esempio di immersione che ho evitato (profonda?):
Avrebbe fatto in modo che Tizia non sarebbe stata più in pericolo per colpa di quello stupido ragazzino.

Esempio di focalizzazione non troppo immersa che ho cercato di usare.
Avrebbe fatto in modo che, per Tizia, quel ragazzo non fosse più una minaccia.

Inoltre, quando la scena si sposta da un personaggio all'altro, per cui cambia anche la focalizzazione, ho adottato lo stacco del rigo in bianco citato in precedenza. Ma ho il dubbio sulle parti in cui, ad esempio in una scena d'amore, il narratore riporta le sensazioni e i sentimenti di entrambi i protagonisti. In sostanza, la focalizzazione ( immersione non profonda) si sposta da un personaggio all'altro. E' sbagliato?

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