@Silverwillow Mi pare di capire che il fatto che io condanni ogni forma di guerra e violenza, operando però un distinguo tra chi aggredisce e chi, dopo aver subito, reagisce, non è dal tuo punto di vista sufficiente. Inoltre confermi la tua convinzione che le informazioni sui crimini commessi dai vincitori siano state nascoste dalla stampa e dagli altri mezzi di comunicazione di massa. Riguardo al primo punto, ti chiedo: se uno ti aggredisce dandoti un pugno e tu, anziché porgere cristianamente l'altra guancia, glielo restituisci con gli interessi, siete entrambi sullo stesso piano?
Riguardo al secondo, facciamo il mio caso: sono un anziano non laureato che ha passato la vita a lavorare in giro per l'Italia. Ho letto, nel poco tempo libero, di tutto, non con un fine specifico. La mia quindi è una cultura raffazzonata, da praticone, non certo da intellettuale o storico. Eppure non mi sono mancate informazioni di ogni tipo su crimini e bestialità varie commesse dai cosiddetti vincitori della seconda guerra mondiale, dal bombardamento di Dresda da parte degli inglesi (effettuato ad ondate, perché attendevano che militari e civili si ammucchiassero a soccorrere o estrarre i feriti dalle macerie, per tornare e fare un maggior numero di vittime), ai famigerati infoibamenti degli innocenti civili italiani da parte dei partigiani titini, alle atomiche sganciate su un Giappone già vinto (la seconda, su Nagasaki, priva anche della giustificazione di voler porre fine al conflitto, visto che la dimostrazione di forza con conseguente annientamento della città di Hiroshima sarebbe stata, da sola, più che sufficiente). Vogliamo, invece, parlare dei massacri e degli stupri fatti dalle truppe russe quando, a guerra praticamente finita, hanno invaso la Germania vinta? O dei crimini perpetrati da Stalin nei confronti del suo stesso popolo, con milioni di epurati? O delle vendette messe in atto nel nostro stesso Paese dai cosiddetti partigiani dell'ultimo minuto, soltanto al fine di regolare vecchi conti? Tutte cose che a me, uomo della strada, sono ben note: ti ricordo che sulla faccenda delle foibe è andata persino in onda una fiction sulla RAI in prima serata, qualche anno fa. Se io sono a conoscenza di questi e tanti altri fatti che sarebbe troppo lungo elencare, chiunque può esserlo, le informazioni non mancano, anche se mettere insieme tutte le fonti, come tu vorresti, sarebbe una fatica irrealizzabile per chiunque non dedichi la vita alla ricerca storica. Certo, esiste una larga fetta di popolazione che non legge libri e, riguardo alla stampa periodica, acquista solo settimanali di gossip e quotidiani sportivi, per il resto guardando soap opere in TV e filmati idioti sui social. Purtroppo è gente che poi andrà a votare, ma la democrazia è anche questo.
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- Argomento: Seconda guerra mondiale e dintorni
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- lun feb 15, 2021 6:14 pm
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