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Re: Premio Walter Mauro [31/03/2024]

Brutus ha scritto: Diciamo che sei stato più schietto e diretto di me nel dire le cose, ma in sostanza era il messaggio che volevo mandare anche se, a seconda dei casi, fortuna o sfortuna possono giocare un ruolo importante in questi contesti e questo aspetto non va mai sottovalutato nel giudicare il percorso della propria opera.
Sono d'accordo in linea di massima, anche se penso che riuscire a trovare una CE disposta a pubblicare un buon lavoro dipenda dal metodo e dalla perseveranza, più che dalla fortuna. Il successo è un'altra cosa e, anche lì, la fortuna c'entra fino a un certo punto: io penso che, più che di fortuna, sia questione di entrature che diano modo di accedere ai media a diffusione nazionale. Si tratta solo della mia opinione: posso sbagliarmi, come tutti.

Re: Premio Walter Mauro [31/03/2024]

@Brutus Credo che se un'opera è pubblicabile, prima o poi una CE disposta a farlo senza chiedere soldi sotto una qualsiasi forma - che sia pagare direttamente, o acquistare obbligatoriamente libri, o sottostare all'imposizione di un traguardo minimo di vendite al di sotto del quale non vengono corrisposte royalty, o versare oboli per partecipare a concorsi - si trova. In caso contrario, dovrebbe sorgere il dubbio di non essere tagliati per la scrittura. Ma è un dubbio che pare affiori difficilmente, vista l'enorme massa di coloro che ambiscono alla qualifica di scrittore, sia pure dilettante, quale io, per esempio, penso di essere. Ho pubblicato e sto pubblicando senza aver mai sborsato il becco di un quattrino e, in piena umiltà, penso di scrivere meglio di alcuni e peggio di altri e, se lo faccio io, può farlo chiunque ne abbia i requisiti. Senza pagare. :aka:

Re: Premio Walter Mauro [31/03/2024]

ElleryQ ha scritto: Comunque, per quanto discutibile sia il metodo e la tendenza attuale di alcune CE, la Giulio Perrone è una CE non tra le più grandi, ma piuttosto nota e non la definirei a pagamento.
Non ho detto che sia una CE a pagamento, ma che nella sostanza sta seguendo la stessa logica delle EAP: guadagnare sugli autori. Il fatto che sia nota e di qualità non sposta, a mio avviso, i termini della questione. Non esiste argomento che mi induca a versare denaro, a qualsiasi titolo, per essere pubblicato. Credo che se tutti facessero così, il mercato delle vacche si sgonfierebbe e le case editrici, quelle vere, dovrebbero tornare al sano scouting. Le altre al macero.

Re: Premio Walter Mauro [31/03/2024]

Sineddoche ha scritto: Ma finché in tanti sono disposti a pagare, perché non dovrebbero approfittarne? 
Infatti. Personalmente, piuttosto che versare soldi per partecipare a un concorso indetto da una CE, preferirei comprare "gratta e vinci": le probabilità di raggiungere la ricchezza con la pubblicazione di un best seller sono più o meno le stesse, ma almeno avrei finanziato lo Stato, anziché editori che, piuttosto che puntare sulle vendite, mirano a guadagnare sugli autori. Come giustamente dice anche @Fabioloneilboia, autori disposti a farsi spennare ce n'è tanti; io no.

Re: Premio Walter Mauro [31/03/2024]

ivalibri ha scritto: Non credo che la Giulio Perrone sia una EAP. È una casa editrice piccola (e non micro) ma di qualità. Basta guardare i testi pubblicati.
Esistono anche EAP di qualità. Indire un concorso a pagamento, con 50€ di quota, induce il legittimo sospetto che sia uno dei tanti modi di raccattare denaro, e la qualità non mi sembra una scusante valida.

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