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Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: Il primo pensiero che ho avuto sentendo la notizia è andato a Prigozhin, cioè mi sono chiesta se Raisi stesse dando fastidio per qualche motivo ai vertici del suo governo. Non sembrerebbe, anzi era l'erede designato da Khamenei.
Il secondo pensiero (forse penso troppo  :P ) è stato: comunque sia andata, daranno la colpa a Israele, o agli USA, e ne verrà un gran casino.
Detto ciò, io sono dispiaciuta per la morte sua e di altre otto persone, diventate numeri. Spero davvero che sia stato un incidente.
Il concetto che la vita rende ciò che si fa è troppo ottimistico, per lo più il destino agisce a caso, quindi chi ha fatto ammazzare centinaia di persone ha la stessa probabilità di morire in un incidente casuale di un volontario in un'associazione benefica.
Io spero solo che l'Iran non si inventerà prove fittizie come scusa per allargare la guerra, sarebbe già tanto.
Sono d'accordo con te, ma lasciami dire che dopo la morte di questo ignobile macellaio il mondo sarà un posto migliore o, almeno, meno peggiore di prima.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

MadTeacher ha scritto: meno male che Silvio c'èèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè
C'era, ma la sua eredità continua a far danni allo scassato Paese in cui viviamo.   :angry:

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto:
e che dice "ho detto di essere colpevole solo per avere l'estradizione": se uno sa di essere innocente, non viene a patti con una falsità.
Accolto come un capo di stato. Ma, ehi, siamo di fronte a un imprenditore e in Italia si sa gli imprenditori come vengono difesi, anche se hanno fatto le peggio cose.
Un imprenditore truffaldino, di quelli che piacciono ai forzitalioti. Il pastore sardo, riconosciuto innocente, la presidenta non  ha ritenuto di aspettarlo all'uscita dopo trentasei anni di galera per chiedergli scusa in nome dello Stato. Uno Stato che, per come funziona, è oggi rappresentato dalle persone appropriate.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Un italiano condannato all'ergastolo negli USA per aver compiuto un efferato omicidio (l'assassinio di un giovane che voleva impedirgli di circuire il suo genitore, incapace per demenza senile) viene estradato dopo 24 anni perché sconti in Italia il resto della pena. La presidenta va a riceverlo in pompa magna all'aeroporto, come se si trattasse di una vittima accertata di mala giustizia. Lui si è sempre dichiarato innocente, come il 90% dei criminali, e comunque era sempre stato, anche prima della condanna, persona non proprio bella. E' normale?

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

@dyskolos Spero proprio di no. Io sono anni che sparo a zero su fascisti e fascistoidi sia su questo forum che in giro per i social: di risposte incazzate e minacce ne ho ricevute, ma non sul mio telefono. Forse perché non possiedo una smartphone, ma un semplice cellulare. In ogni caso, me ne sbatto tranquillamente.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

dyskolos ha scritto: Affascinato è troppo bello :D :D :D

Volevo aggiungere una delle mie solite cretinate. Come le sparo io non le spara nessuno: ormai ho il record mondiale :lol: Ho notato che adesso c'è una nuova moda per cui tutti fanno una corsa a dichiararsi "apolitici". Che poi per lo più chi premette di essere apolitico finisce per dire cose molto "politiche". Va be'! Mi sa che oggi fa più figo dichiararsi apolitici, non saprei…
Chi si dichiara apolitico non conosce il significato del termine, a meno che non viva su un'isola deserta o faccia l'eremita sulla cima di una montagna. Dovrebbe, invece, dichiararsi ignavo, sanza infamia e sanza lodo. Lo sono tutti quelli che non vanno a votare, ma poi le loro critiche a tutto ciò che non funziona le muovono ugualmente. Sono quelli che dobbiamo ringraziare se una minoranza - circa un quarto degli aventi diritto al voto - sta finendo di distruggere questo Paese già inguaiato di suo. :aka:

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: E continuiamo con l'angolo della comicità: https://www.open.online/2024/05/15/francesco-lollobrigida-olanda-italia-europa/
In definitiva, il poverino non fa che seguire l'esempio dell'illustre cognata, senza però le doti istrioniche che la caratterizzano. Il Paese in mano a un carrozzone di guitti di quart'ordine.  :bash:  

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: Resta il fatto, purtroppo, che questo dubbio soggetto lo stanno candidando alle europee, e qualcuno lo voterà
Saranno in centinaia di migliaia. Il mondo in generale, e questo sgarrupato Paese in particolare, è pieno di imbecilli.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

@dyskolos Il video che ho visto io su libero.it era solo un breve filmato con la spiegazione della notizia. La sostanza è che quell'orango o per istinto, o per averlo appreso da altri della sua specie, o per aver osservato qualche esemplare della sua o di altre specie di primati, pensava o sapeva che quella particolare pianta era in grado di alleviare il dolore e far rimarginare la ferita. La posizione della Chiesa discende direttamente dalla Bibbia: l'uomo è signore del creato e le bestie non hanno anima. Ognuno è libero di crederci o meno, d'altronde esiste un nutrito stuolo di gente che nega la teoria darwiniana dell'evoluzione e sostiene che sia l'uomo, che gli animali siano stati creati così come sono adesso circa cinquemila anni fa. E che la terra è piatta. E che è il sole a girarle intorno. E che... e che... Bah, è meglio che io mi fermi qui, altrimenti finisco per esprimere giudizi offensivi per qualche categoria di signori del creato.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

"Alcuna censura o bavaglio è stata posta all'informazione". Così esordisce la contro-comunicazione della dirigenza RAI in merito allo sciopero proclamato per oggi dai giornalisti aderenti all'USIGRAI. Qualcuno spieghi alle teste gloriose che hanno concepito, visionato e autorizzato tale comunicato, che la frase, così come è stata confezionata, significa alla lettera che, appunto, qualche censura c'è stata. Inoltre, si sarebbe dovuto usare il plurale "sono stati posti". Complimenti al livello culturale della dirigenza fascioleghista.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: ecco l'ultima sua proposta: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/05/il-piano-di-lollobrigida-pro-cacciatori-carabinieri-forestali-sotto-il-suo-controllo-e-sanzioni-ad-hoc-per-gli-animalisti-e-per-la-peste-suina-arriva-lesercito/7534374/
Che la destra strizzi l'occhio ai cacciatori non è cosa nuova. La novità, che desta grande preoccupazione, è l'attribuzione all'Esercito di mansioni proprie delle forze dell'ordine. Per tutte le dittature l'appoggio delle forze armate rappresenta un passo indispensabile.
Andiamo bene! 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Quello che che succede in RAI: https://www.collettiva.it/copertine/lavoro/il-sindacato-di-destra-della-rai-vuole-boicottare-lo-sciopero-f8880x7b
I sindacati di destra sono sempre stati, tra i lavoratori, il cavallo di troia confezionato dal padronato. Purtroppo, negli ultimi trenta o quarant'anni, neanche quelli di sinistra hanno brillato. Comunque credo che sia la prima volta in cui il sindacato di destra esce allo scoperto per boicottare uno sciopero. La cosa ci consentirà, comunque, di individuare qualche giornalista RAI di stampo fascioleghista che, magari, in precedenza non avevamo catalogato come tale. Bisogna cogliere il risvolto positivo.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: O sono tutti dei geni o in quella scuola sono di manica larga, perché di solito non ci sono tanti studenti con una media simile.
Una volta era così, ora non più. Perché i presidi sono diventati gestori di azienda e il corpo insegnante è spinto a dare voti alti (non parliamo poi delle bocciature, che sono praticamente inibite) per motivare più alunni possibile a iscriversi alla propria scuola. E' diventato un business, come quello della sanità privata. Mi chiedo quale sia il futuro di un Paese incapace di selezionare una classe dirigente meritevole.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: Non è vero, ovviamente. L'uomo però è l'unico animale capace di rendersi ridicolo sparando scemenze non necessarie, un primato di cui andare fieri  :asd:  
Abbiamo un circo ambulante invece di un governo  :facepalm: 
Ora mi renderò odioso: ricordi quando dicevi: "lasciamoli lavorare, poi giudicheremo"? Io, data la storia della presidenta e dei suoi sodali e alleati e il tipo di campagna elettorale che aveva consentito loro di arrivare al potere, non avevo dubbi, eppure la realtà si sta rivelando peggiore delle mie aspettative. Al peggio non c'è mai fine.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Nell'ultima sua esternazione, il cosiddetto ministro Lollobrigida ha affermato che gli animali non sono esseri senzienti, perché incapaci di provare emozioni o sentimenti. Spero, non per lui, ma per l'animale in questione, che non abbia mai avuto un cane, o un gatto, o un criceto, o un canarino, o un qualsiasi altro "essere non senziente" soggetto al suo dominio di signore del creato. La contestazione di una tale visione è talmente ovvia, che soprassiedo. E' invece interessante la notizia che un orango, che aveva riportato una vistosa ferita sotto l'occhio destro nello scontro con un rivale, ha saputo curarsela con un impacco di foglie da lui premasticate di una pianta medicinale, riuscendo così a fare in modo che guarisse: il tutto documentato in un filmato che non sono in grado di postare a causa della mia nota incapacità informatica. Alla faccia dell'essere non senziente.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Cos'altro si potevano aspettare i prigionieri? Criminali e vigliacchi i nazisti, come lo sono i loro discendenti e i loro emuli che, di questi tempi, stanno dilagando, infiltrati nelle democrazie occidentali. Essendo da sempre abituati a picchiare quando sono in tanti contro pochi, bisogna evitare che diventino, appunto, tanti. Resistere e difendersi, a oltranza.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: In questo caso Travaglio ha ragione: https://www.youtube.com/shorts/syF0WqRPrrA
Io penso, invece, che sia giusto dedicare un francobollo al cavaliere disarcionato, che ha incarnato le principali virtù degli italiani  (che è il vero motivo per il quale ha avuto la possibilità di inquinare il panorama politico non solo ai suoi tempi, ma per molti decenni a venire):
- evasione fiscale
- omertà mafiosa
- opportunismo
- uso del potere per farsi i cazzi propri
- conflitto di interessi
- puttanesimo

Gli italiani, riconoscenti, ringraziano e commemorano.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: La fine della guerra (l'ultima che abbiamo vissuto) e del nazifascismo dovrebbe essere una ricorrenza felice per tutti gli italiani.
E' proprio questo il nocciolo della questione: c'è una minoranza di italiani, che ci sta governando grazie al non-voto degli ignavi, che è tutt'altro che felice della fine del nazifascismo e sta cercando in tutti i modi di rimettere indietro le lancette degli orologi e i calendari. Certo,non rivedremo le camicie nere e il passo dell'oca: le democrazie si trasformano in democrature a piccoli passi e si comincia quasi sempre dal limitare le libertà della magistratura, della stampa e di dimostrare in piazza. L'Ungheria insegna.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

M.T. ha scritto: Lollobrigida non riesce proprio a evitare di sparare cavolate: "La parola antifascista ha portato in tanti anni a morti." https://www.ansa.it/sito/notizie/politi ... 62fee.html
Il fascismo, che va ricordato ha ispirato il nazismo, ha cooperato per fare sessanta milioni di morti. Questo qualcuno glielo dovrebbe ricordare.
A che pro? Far cambiare opinione al famiglio della presidenta? E in definitiva, chi se ne cale dell'opinione di Lollobrigida? E' solo uno dei tanti insediati, non si sa a che titolo, nel governo del "merito". La cosa più grave di tutte è stata il conferimento della seconda carica dello Stato a uno che venera il busto del Duce, ma ormai è cosa fatta, ci siamo abituati. Ahi serva Italia, di dolore ostello!

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: ma ormai dovrei aver capito che sui discorsi politici o religiosi è meglio lasciar perdere
Qui non si alzano scudi, molto semplicemente si esprimono opinioni. E' sempre questione di punti di vista: il tuo, rispettabile quanto quello degli altri, è stato abbastanza chiaro da quando questa destra si è insediata al potere. Lasciamoli fare, poi giudicheremo. E' passato un anno e mezzo e dovrebbe essere evidente ciò che hanno fatto e, soprattutto, ciò che non hanno fatto. Ci sono abbastanza elementi per poter giudicare, e tutti hanno il diritto di esprimere il loro giudizio. Tutti, meno chi non è andato a votare, cioè la metà degli italiani. Non è un delitto essere accomodanti, così come non lo è considerare questo governo incapace e pericoloso: come sempre, saranno i fatti a distribuire equamente la ragione e il torto. Purtroppo, spesso accade che la ragione sia dei fessi, come dice il proverbio. 

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

@Silverwillow Con la deposizione di Mussolini il fascismo è tutt'altro che finito: si è solo spaccata in due l'Italia, con i repubblichini - fascisti - a dare manforte alle SS nel rastrellamento e sterminio di italiani ebrei, partigiani e dissidenti. Con l'esecuzione (non la deposizione) di Mussolini e col suicidio (vero o finto) di Hitler, fascismo e nazismo hanno smesso di egemonizzare l'Europa, non certo di esistere. Di fascisti e nazisti, oggi come oggi, è pieno il mondo, e illudersi che non sia così porta ad abbassare la guardia e ignorarne o minimizzarne i rigurgiti percepibili ovunque, dai suprematisti USA ai sovranisti ungheresi e (opportunamente camuffati) italiani. Il 25 Aprile è, innanzi tutto, la festa dell'antifascismo, e ai nostri attuali governanti, che il fascismo non hanno mai voluto rinnegare, la cosa non può che andare per traverso. Ma non li strozzerà: che sia purtroppo o per fortuna, dipende dall'orientamento politico di ognuno.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

Silverwillow ha scritto: Usa termini ed espressioni sopra le righe, e non era necessario, perché quegli orrori li conosciamo bene. 
Non ci giurerei. Se tutti quelli che votano questa destra conoscessero bene gli orrori del nazi-fascismo, saremmo veramente un Paese da cancellare dal consesso delle civili democrazie. Oggi al governo abbiamo un fascismo strisciante, supportato dall'ignoranza di tanti e dalla malafede di pochi. E, vista l'impossibilità di federare le opposizioni in un cosiddetto campo largo, non c'è scampo: ce li terremo a lungo.

Re: Tutto ciò di cui volete parlare (o lamentarvi) senza distinzioni di argomento

@M.T. Condivido al 100%. La censura di telemeloni è innegabile, travestita dal costo eccessivo della prestazione di Scurati (quando mai in RAI si sono preoccupati di 1.800 euro?). Nel programma di ieri sera della Bortone abbiamo visto una dirigente di rete RAI affannarsi a sostenere, con scarse capacità dialettiche supportate da faccette e boccuccia a cuore, teorie politiche meloniane; abbiamo ammirato la Meloni che diffondeva sui social il post del monologo di Scurati, per dimostrare che censura non c'era stata, almeno da parte sua, ma sappiamo bene che spesso i servi sono più realisti del re; abbiamo sentito leggere la risposta di Scurati, precisa e puntuale. Alla RAI resterà, tra breve, il più servile degli anchorman, capace di discutere di aborto a un tavolo composto da sette uomini, come se fosse una cosa normale. Per chiudere, il 25 aprile è di sicuro una festa divisiva, perché i fascisti ci sono, ora sono al governo, e ci saranno sempre e comunque: fascisti si nasce e loro, modestamente, lo nacquero (viva Totò). 

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