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Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

M.T. ha scritto: Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi. Albert Einstein
Nel caso del  video, la stupidità è tutta di un insegnante che pretende di dimostrare l'indimostrabile. Sia l'esistenza, che l'assenza di un Dio non sono razionalmente dimostrabili e le vacue argomentazioni dell'insegnante cretino, così come quelle più intelligenti del bambino-genio, non dimostrano nulla. E' per questo che sono felicemente e orgogliosamente agnostico.    :P

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

@Adriano Strinati Le motivazioni della chiusura mi erano chiare, solo che, per le ragioni che ho addotto, mi sembrava che la soluzione di ammonire chi per primo - e abitualmente - usasse toni "da bar" fosse comunque efficace e impedisse la chiusura di una discussione che, specialmente alla luce dei recenti accadimenti che stanno mettendo in serio pericolo il mondo intero, meritava di proseguire. Così non è stato: pazienza. 

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

@Silverwillow Pienamente d'accordo. Credo che la procedura corretta sarebbe quella di richiamare l'utente che usa toni offensivi e magari bannarlo se continua. Se invece continuasse ad essere adottato il sistema usato nella discussione "Ucraina-Russia", basterebbe che il becero di turno iniziasse a provocare reazioni adeguate per chiudere la discussione, e magari sarà proprio quello il suo obiettivo. Con tutto il rispetto dovuto a chi si adopera per far funzionare questo forum, credo che stavolta lo Staff abbia sbagliato.

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

@bwv582 Ero in San Benedetto del Tronto, dove sono rimasto per quattordici anni, proveniente dall'adiacente Abruzzo, dove avevo passato vent'anni, proveniente dalla Puglia, dove... lasciamo perdere. Comunque, olive ascolane e brodetto (quello alla sambenedettese, che è diverso da quello abruzzese e da tutti gli altri marchigiani) erano quasi pane quotidiano.

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

ivalibri ha scritto: E dei tortellini in brodo che mi dite?
La patria per eccellenza dovrebbe essere Modena, giusto? O almeno così mi diceva un mio ex fidanzato modenese...
A Parma, categoricamente, in brodo si cucinano gli "anolini". Una cosa che, a prepararla, le massaie locali ci mettono una settimana, ne fanno diverse centinaia per volta, che vanno in congelatore e sono utilizzati alla bisogna. La preparazione è un rito pazzesco, ma quando li mangi capisci che ne valeva la pena. Per il brodo, naturalmente (siamo nella patria dei prosciutti, oltre che del parmigiano) si utilizza anche carne suina. Non a caso, guardandomi intorno, noto una percentuale di obesi maggiore che altrove.

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

Io in Emilia ci vivo da oltre quattro anni, in provincia di Parma, trasferitomi dalle Marche per ottemperare a obblighi familiari. La qualità della vita è elevata, ma confesso, da terrone inveterato (anche nelle Marche c'ero arrivato alla fine di un percorso di vita), che del dialetto locale non capisco un tubo. Cioè, se uno mi parla in dialetto, non so se mi stia facendo un complimento o mandando a quel paese.

Re: Chatto, -as, -avi, -atum, -are: la nobile arte della conversazione

@Silverwillow Mi accodo alle considerazioni tue, di @ivalibri  e altri. Le posizioni e sotto-posizioni assunte dai vari partecipanti sono abbastanza chiare e, per chi si approcciasse solo ora alla discussione, basta leggere l'ultimo paio di pagine per farsene un'idea. Apprendo di essere quello che ha postato il maggior numero di interventi: devo essere stato un vero rompiballe!

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