Wanderer ha scritto:
Appunto. Bisognerebbe informarsi, ed essere molto cauti, quando è così.
Il 90% dei micro editori sono gestiti da una persona, massimo due, e ciò non è indice di serietà.
Per le agenzie però vale un discorso parzialmente diverso, perché in primo piano c'è la persona dell'agente.
Ci sono agenzie anche prestigiose dove si occupa di tutto (o quasi) solo l'agente titolare.
Il risultato, però, è lo stesso, se in presenza di un lutto o di qualsiasi altro grave impedimento il titolare dell'agenzia abbandona tutto senza sentire l'obbligo di informare il pubblico, in particolare gli autori con cui è in contatto. Non è questione di dimensioni, è questione di mancanza assoluta di senso di responsabilità nei confronti di chi si è affidato, spesso pagando, alle sue cure e, naturalmente, imprenditorialità zero.