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Re: L'erudita edizioni

Marco.Tripodi ha scritto: dom feb 06, 2022 3:00 pm Manoscritto inviato a Perrone, risposta e contatto ricevuti dalla costola
Come dice anche @Cacciugo e come risulta da altri interventi nella discussione, è un comportamento discutibile, purtroppo attuato anche da altri editori che lasciano ad altri, con cui eventualmente spartire il malloppo, il compito di "sporcarsi". Tenerne conto, prima di affidarsi a costoro, è consigliabile.

Re: L'erudita edizioni

Marco.Tripodi ha scritto: dom feb 06, 2022 12:01 pm Buongiorno! 
Recentemente ho avuto un'esperienza molto simile a quelle di cui ho letto: inviato il manoscritto alla Perrone, mi hanno risposto proponendomi una pubblicazione e un incontro. 
Appuntamento via Zoom (collegamento puntuale, referente gentile, spiegazione chiara e cortese e dei dettagli, nulla da dire). Ammetto che avessi aspettative piuttosto basse e mi aspettassi le solite clausole "fregatura" (richiesta contributo economico dell'autore, acquisto di un dato numero di copie, diritti sulle vendite solo a partire dalla copia N venduta...): invece nulla di tutto questo, effettivamente non mi è stato chiesto un centesimo, e alla richiesta di vedere una bozza del contratto molto gentilmente mi è stata inviata subito via mail. 

Quello che mi lascia perplesso è la mancanza di un ufficio stampa della casa editrice, per cui l'intero lavoro di promozione è a carico dell'autore (programmazione, gestione, etc.) ed è richiesto che almeno le prime 4-5 presentazioni non vengano svolte in librerie ma realtà diverse (circoli, associazioni, biblioteche, locali et similia). 
Sono alla mia prima esperienza (e quanto ho letto finora riguarda questa CE non mi incoraggia particolarmente)... che dite? Consigli?
Scusa, ma non ho capito se il contatto è stato con Perrone o con la "costola". Puoi precisare?

Re: L'erudita edizioni

MissPalms ha scritto: mar gen 18, 2022 4:15 pm Ciao a tutti. Sono finita qui dopo aver cercato informazioni su questa casa editrice. Il mio compagno ha inviato un manoscritto alla Giulio Perrone e hanno risposto loro. Qualcuno tra voi alla fine ha pubblicato con L'Erudita? La loro distribuzione è davvero così disastrosa? Grazie in anticipo per le informazioni in più che potrete darmi. 
Ciao. Se vai a leggere questa discussione dall'inizio trovi tutte le informazioni necessarie. Io, più che sulla validità o meno dei canali distributivi, prenderei in esame le altre critiche sul loro modo di operare. Poi, ognuno è libero di decidere come meglio crede.

Re: L'erudita edizioni

@Tracker la mia esperienza, ripeto, non con questa, ma con un'altra "costola" di un altro gruppo, è analoga. Anche quella CE veniva distribuita da Messaggerie, (IBS-La Feltrinelli-Libreria Universitaria), per le quali il libro risultava, però, "non disponibile". In pratica, era acquistabile solo su Amazon. E anch'io, dopo avere annullato il contratto per gravi irregolarità formali e sostanziali, ho ripubblicato con altra CE lo stesso titolo, ma non perché il primo contratto sia equivalso a "mettere il piede nella porta": nel frattempo era uscito un altro mio libro con un'altra CE e una editor che l'aveva letto e trovato interessante (l'altro libro) ha consigliato a una piccola CE con cui stava lavorando di ripubblicare  l'opera precedente.
Last but not least: per la cinquantina di copie sicuramente vendute dalla "costola", non ho mai visto un rendiconto, né un centesimo.

Re: L'erudita edizioni

Fede74 ha scritto: mar lug 27, 2021 9:35 amVolentieri
Ciao @Fede74  e @Tracker 
non ho mai avuto a che fare con questo gruppo editoriale, ma ho un'analoga, spiacevole esperienza con una piccola CE "costola" di un gruppo di medie dimensioni. Mandi il manoscritto e ti risponde un'altra CE collegata. In genere, significa che la cosiddetta "capogruppo" ha un accordo con un'altra CE, sempre piccola e non particolarmente affidabile, cui "sbologna" gli esordienti. Sempre in genere, la piccola CE collegata non fa selezione, né editing, né promozione, ma pubblica in un anno centinaia di titoli a costo vicino a zero, trattandosi in genere di print on demand, guadagnando sulle copie che ogni novello autore piazzerà a parenti, amici, conoscenti e follower vari. Non è detto che con Perrone funzioni proprio così, ma ci sono buone probabilità. Se mi sbaglio, ne sono contento.
Auguri, in ogni caso.

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