Horselover Fat ha scritto: sab ott 29, 2022 9:58 am
Io posso capire benissimo che non si abbia il tempo di rispondere a tutti, ci può benissimo stare, e anzi questa CE a me il rifiuto lo comunicò, anche se ora non ricordo con precisione dopo quanto. Quindi, per quanto concerne nello specifico questa realtà in particolare e la mia esperienza, nulla da eccepire.
Non capisco invece le redazioni che non predispongono nemmeno una risposta automatica da inviare al ricevimento di un manoscritto, e sono tante, lasciando così l'aspirante in un'incertezza totale. Spesso poi si chiede serietà all'autore (se firmate altrove avvertite così non ci fate perdere tempo, etc) e poi non ci si premura di comunicare il rifiuto.
Magari la tua opera è già stata "cestinata", per usare l'odioso termine riportato in tante pagine relative all'invio dei manoscritti, ma tu sei lì appeso e capita pure che rifiuti o lasci scadere qualche altra proposta nella speranza che il tuo libro trovi casa presso chi invece lo ha rimosso da tempo dalla lista di valutazione.
Sono d'accordo, e non solo sull'invio di una conferma di avvenuta ricezione: siccome la maggior parte degli scritti che arrivano a una CE sono di tale qualità che basta leggere qualche pagina a scandaglio per decidere di non andare avanti nella valutazione, basterebbe impostare una risposta negativa standard che venga inviata semplicemente schiacciando un pulsante. Alla CE non costa nulla, neanche in termini di tempo. Ma significherebbe tenere in una qualche considerazione gli aspiranti autori, capaci o meno che siano. La verità è che, con un'offerta enormemente superiore alla domanda, gli aspiranti autori non hanno alcun peso contrattuale. A tale proposito, pretendere che i manoscritti vengano inviati solo in formato word penalizza chi, come me, dispone di open office, che non ha word tra i suoi programmi: possibile che una CE, per piccola che sia, non possa attrezzarsi per leggere anche doc, pdf e tutti gli altri formati normalmente utilizzati dalla maggior parte delle persone?