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Re: [Casa editrice] Nulla die

Andrea Mauri ha scritto: gio apr 13, 2023 10:25 am Come royalties suggeriscono il 4% su un prezzo di copertina di 16 euro (l'autore può decidere una percentuale più alta che però farebbe aumentare il prezzo di copertina. 
Questa è una delle cose più assurde che abbia mai letto in un contratto. Non tanto per il misero 4% (anche fosse l'8% non cambierebbe nulla) ma perché in pratica l'editore sta ammettendo tacitamente che del libro non gli importa un fico secco, che non si prende nemmeno la responsabilità di venderlo, quindi il prezzo di copertina può deciderlo l'autore e sono affari suoi. Per l'editore poco importa, tanto sarà l'autore a dover lavorare per vendere le copie. 
  ha scritto: Da quanto ho capito, adottano il sistema Print On Demand. 
Cioè non investono un euro sulla stampa del libro. Stampano una copia solo quando qualcuno (magari il cugino dell'autore) la richiede. 
  ha scritto: Quindi è come dire che le royalties non verrebbero mai pagate.
Esattamente, a parte che con quelle condizioni non c'è per l'autore alcuna possibilità di guadagnare nemmeno 20 euro l'anno. Ma se mai dovesse farlo, non li guadagnerà comunque, dato che a 300 euro non ci arriverà nemmeno nel giro di dieci anni. E non essendoci alcuna "edizione", dato che si tratta di Print on Demand, non ci sarà mai alcun "perire dell'edizione". (Tra parentesi, questa condizione è del tutto illegale). 
  ha scritto: Distribuzione con Libri.Co e copie recapitate dopo 15 giorni dall'acquisto sugli store on line.
Avere LibroCo è peggio che non avere un distributore, figuriamoci. Promozione zero, presenza in libreria sottozero. 
  ha scritto: Tutti i servizi redazionali (come ad esempio progettazione grafica e impaginazione degli interni e della copertina, o correzione bozze) sono inclusi nel contratto per un giro di bozza. 
Cioè questi "servizi" saranno apposta così scadenti o inesistenti, che l'autore per pubblicare qualcosa di pubblicabile dovrà acquistarne altri. 
  ha scritto: Ulteriori giri di bozza degli interni o dei bozzetti della copertina e servizi redazionali aggiuntivi sono offerti dalla casa editrice su richiesta, previo separato accordo tra le parti circa corrispettivi e condizioni. Anche qui sono perplesso.
A dir poco sconcertante. In pratica dal secondo giro di bozza è una forma di EAP, senza nemmeno conoscere i costi. 
  ha scritto: Obbligo dell'autore di organizzare una presentazione o altra iniziativa entro tre mesi dalla stipula.
Cioè, non solo l'autore non guadagna un euro, ma è pure obbligato per contratto a lavorare per fare guadagnare loro...  :D

Giuro, è uno dei contratti editoriali con le condizioni più penalizzanti, indecenti e parassitarie che si possano concepire. 
Ovviamente, questo non ha nulla a che vedere con la tua opera, che può essere più che valida, ma è finita in mani sbagliate. 

A queste condizioni, centomila volte meglio pubblicare in Self Publishing con Amazon o con YouCanPrint.
E in confronto sono cento volte meglio persino gli editori pseudo-free che pubblicano con la prevendita, tipo Infuga Edizioni. 

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