Ginevra Buonasorte ha scritto: gio apr 13, 2023 10:42 pmCiao a tutti, conoscete la casa editrice Morellini? Avete esperienze con loro? Chiedo perché ho la possibilità di diventare una loro autrice.
Mi interessa sapere anche, se è possibile, la loro forza nella distribuzione.
Credo che dal contratto, se ne hai ricevuto uno, ti puoi fare un'idea della loro serietà o meno.
Per ciò che mi riguarda, nessuna esperienza diretta, ma in passato ho studiato il loro profilo editoriale e letto alcune esperienze in rete.
Ci sono alcune cose che mi lasciano perplesso, a partire dalla modalità di invio dei manoscritti a pagamento. Non è un bel segnale.
In secondo luogo, si tratta di un piccolo editore, ma ha molte (troppe) collane. La cosa stona, perché significa che pubblica troppo e investe poco. Il capitale sociale dichiarato nel sito, appena 10.000 euro (si consideri che un medio editore in genere ha dieci volte tanto), mi conferma che è un piccolo editore, e dunque c'è un'evidente sproporzione tra il numero dei titoli e le dimensioni aziendali. Dal sito, l'impressione è che un editore a metà tra quelli che si rivolgono ai lettori, e quelli che gravitano intorno alle comunità degli autori.
Dal punto di vista social e promozionale sembrano attivi e hanno buoni numeri per un piccolo editore, e questo è un punto a favore.
La distribuzione, in teoria, dovrebbe essere buona. Ma in pratica ho qualche dubbio che lo sia, perché in Sicilia non ricordo di aver mai visto i loro libri, ma magari ricordo male. Ormai anche piccolissimi editori sono distribuiti da Messaggerie, quindi non fa testo. Di sicuro, non è uno di quegli editori che hanno gran peso sul colosso della distribuzione. Probabilmente, sono distribuiti bene in ambito regionale. Con ogni probabilità, inoltre, hanno dei titoli e degli autori di punta che promuovono in modo convinto, e gli esordienti sono un po' abbandonati a sé stessi (per un piccolo editore, sarebbe impossibile promuovere bene tutti quei libri).
L'idea che mi sono fatto non è negativa, ma nemmeno del tutto positiva. Il marchio in sé ha un profilo anonimo e debole, poco al passo con i tempi e senza un settore di mercato ben definito. Mi sembra un piccolo editore generalista rimasto agli anni '90, senza infamia né lode, un po' come Bertoni Editore, a cui manca qualcosa per fare il salto di qualità. Non si tratta di un editore che gode di particolare prestigio tra le comunità letterarie, come possono essere Marcos y Marcos, Voland, Nutrimenti, Hacca o Nottetempo. Il fatto stesso che tu stia richiedendo informazioni significa che non è uno di quegli editori noti e notoriamente di qualità, con cui firmare ad occhi chiusi.
Tuttavia, se nel contratto non ci sono dei segnali di allarme, allora il discorso può cambiare.