Pur con tutte le riserve che ho espresso (a cui aggiungo il sito molto amatoriale), ho ricevuto una testimonianza abbastanza positiva di un amico su PAV e posso confermare che è un piccolo editore che non chiede contributi economici, iscrizione a parte. In linea di massima, investono sulle tirature (anche 150 copie, che non sono pochissime) e non prevedono un acquisto obbligatorio di copie, anzi ne omaggiano un paio (anche se si aspettano che l'autore ne prenoti alcune o si adoperi per farle acquistare. E questo per un piccolo editore ci può stare). L'aspetto parecchio carente è senza dubbio la promozione e la distribuzione (affidata a LibroCo., peggio che andar di notte...). Senza il contributo operativo dell'autore, l'opera non vende. L'opera del mio amico in due settimane non ha venduto nemmeno una copia, e loro sono molto contrariati. In teoria, in questi casi dovrebbe essere l'autore ad essere contrariato, non l'editore, in quanto la promozione è innanzitutto un compito dell'editore. Ma qui parliamo di un piccolo editore con risorse limitate, e che non promette la luna. Il fatto che siano contrariati indica che fanno troppo affidamento sull'autore (e magari in alcuni casi sopravvalutano le sue cerchie e le sue reti di contatti), ma dall'altro lato indica che hanno investito sull'opera. Anche se, probabilmente, fanno contratti e tirature personalizzate, caso per caso.
Comunque, per un autore esordiente, che scrive opere di genere, potrebbe essere un editore migliore di altri appartenenti alla stessa fascia.
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- Argomento: Info su CE PAV edizioni
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- mer apr 05, 2023 3:25 pm
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