Fabioloneilboia ha scritto: lun mar 13, 2023 5:53 pm@Wanderer Io intendevo che un autore può comprendere il poco supporto che darà una casa editrice dall'eccessivo numero di testi che pubblica ogni anno, forse non mi ero espresso in maniera chiara.
A me sembra ingiustificabile e incomprensibile, in ogni caso... Al massimo se lo può permettere un grosso editore (perché comunque l'opera viene promossa e distribuita di default), ma un piccolo dovrebbe star dietro ad ogni uscita, a maggior ragione se l'opera non viene distribuita.
Fabioloneilboia ha scritto:Mi sembra un parametro molto utile, perché se un editore fattura X con 50 libri l'anno e un altro fattura sempre X ma con 300 libri l'anno, è ovvio che il primo vende molte più copie di ogni testo. Senza contare che si può immaginare il lavoro minimo dietro un libro, se ne fanno uscire uno al giorno.
Se questi due editori fatturano lo stesso con numeri così diversi, in realtà, vuol dire solo una cosa: che il primo pubblica pochi titoli di qualità e si rivolge ai lettori; il secondo pubblica molti titoli di dubbia qualità che hanno, verosimilmente, come principali clienti gli autori.
Il pubblicare molti testi è una prerogativa dei grossi editori; quando lo fanno i piccoli, c'è qualcosa che non va.