ivalibri ha scritto: Così non è stato per i vinili o i cd. Vedremo nei prossimi anni cosa succederà al libro. La mia impressione è che non sarà soppiantato così facilmente.Anche i vinili in realtà hanno conosciuto una seconda vita, negli ultimi dieci anni. Ma il paragone con il libro non regge, perché il vinile è un supporto fonografico nato nel Novecento, mentre il libro ha una storia millenaria. L'unico paragone può essere istituito con la moneta, che è una costante della storia umana. Le probabilità che il libro fisico sia soppiantato da quello digitale sono le stesse che la moneta fisica sia soppiantata da quella digitale, ovvero che l'oro fisico sia soppiantato da quello immateriale. Ciò a mio avviso non accadrà mai, o comunque mai definitivamente.
Contrariamente a quanto si creda, non c'è allo stato attuale nessun segnale che indichi una tendenza in tal senso (al contrario, con l'avvento della pandemia, sia il mercato dell'oro fisico che quello del libro cartaceo sono incrementati).
L'ebook ha dato vita a un mercato digitale parallelo, che si è aggiunto a quello già esistente, ma senza intaccarlo, anzi, contribuendo a incrementarlo (si trascura il fatto che, molti lettori, dopo aver acquistato e apprezzato l'ebook, acquistano il cartaceo). Allo stesso modo, le cryptovalute e le piattaforme di trading online non hanno affatto scalfito il mercato dell'oro fisico, che gode di ottima salute, ancora più rispetto a dieci anni fa.