La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “Come sopportate l'estenuante attesa?”

Re: Come sopportate l'estenuante attesa?

L'attesta è una dura prova per l'autore che ha proposto una sua opera agli editori. Anche a me, molti anni fa, Einaudi rispose con una nota che, nel rifiutare il testo, tuttavia dimostrava che era stato letto e in esso erano stati individuati alcuni specifici elementi positivi. In seguito, ad altri proposte, Einaudi non mi ha mai più risposto. Io ho avuto vari (piccoli) editori per i romanzi che ho ad oggi pubblicato, ma con nessuno il rapporto è stato del tutto soddisfacente e per questo il nuovo romanzo l'ho proposto a molteplici altri editori e sono in attesa. L'attesa è una piccola tortura, è vero, anche perché non tutte le case editrici indicano i tempi di risposta, quelle che lo indicano spesso non lo rispettano, e molte mettono subito in chiaro che non comunicheranno i rifiuti ma gli autori li dovranno intendere come tali allo scadere di periodi che vanno dai 3 agli n mesi. Però le cose stanno così e bisogna accettarle. E aspettare, con fiducia.

Torna a “Come sopportate l'estenuante attesa?”