La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “Pomeriggio al parco”

Re: Pomeriggio al parco

Ciao, @bwv582, ti lascio qualche appunto. :) 
bwv582 ha scritto: Angela si sistema i capelli con un gesto della mano e li allontana dal viso
Qui potresti semplificare: Angela allontana i capelli dal viso.
bwv582 ha scritto: mentre corre
Meglio sostituire con "correre" (osserva Cane correre), così da evitare ambiguità. "Mentre corre" può lasciar intendere, in un primo momento, che sia Angela a correre.
bwv582 ha scritto: i tronchi d'albero del parco
Hai parlato di panchine, erba e tronchi; lascia che sia il lettore a intuire dove ci troviamo, eliminando "del parco".

"Tronchi d'albero" è ridondante: o tieni il primo (annusa i tronchi) o il secondo (annusa gli alberi). 
bwv582 ha scritto: e non ha particolari problemi con i radi capelli, reduci da una lunga vita;
Eliminerei del tutto questa frase. Parli già dei capelli della figlia, prima e dopo, e qui quelli di Mario non hanno alcuna rilevanza.

bwv582 ha scritto: a sguardi di compassione per quell'animale
Perché prova compassione per Cane?

bwv582 ha scritto: gli ricordi la moglie Fabrizia
Anche qui, potresti eliminare "la moglie". Il lettore può intuire facilmente chi sia Fabrizia.

bwv582 ha scritto: D'un tratto alza la voce
Chi ha alzato la voce?

bwv582 ha scritto: antro di una lotta
A cosa ti riferisci? Un antro è un luogo, ovvero una caverna o figurativamente un luogo tetro. Una schermaglia è un evento, letterale o figurato. Le due cose non coincidono.

bwv582 ha scritto: Cane non si accorge di passare di mano e non sa che è l'ultimo della famiglia ad avere un ricordo vivente di Fabrizia
Le due frasi (il passaggio di mano e l'inconsapevolezza di Cane) non sono direttamente correlate. Per dare maggior forza alla seconda, dato il significato, la isolerei. Inoltre, scritta così sembrerebbe che Cane sia l'unico a ricordarsi ancora di Fabrizia. Potresti riformulare: Non sa di essere l'ultimo ad aver visto Fabrizia ancora in vita (o ancora viva).

bwv582 ha scritto: ora liberi di ricadergli alle spalle
Intendi "sulle spalle"? Anche se finivano dietro la panchina, prima erano comunque già alle sue spalle.

bwv582 ha scritto: quasi un tratto obliquo
Perché obliquo? Ha la bocca storta?

bwv582 ha scritto: Fabrizia aveva dieci anni in meno di lui; nella foto sono quasi coetanei
Intendevi che "sembrano" coetanei? Se lo sono davvero, Fabrizia non può avere dieci anni meno di lui.

bwv582 ha scritto: I due si avviano alla macchina, meglio passare al cimitero prima che faccia buio.
Per salutare Fabrizia.
Buona chiusa, ma concluderei senza l'ultima frase (per salutare Fabrizia).

---
In generale l'ho trovato un po' "freddo", come racconto. Nella prima parte il narratore si limita principalmente a mostrare eventi e pensieri, ma non lascia sfuggire nulla dal punto di vista emotivo; soltanto negli ultimi paragrafi il linguaggio si fa più evocativo e percepiamo cosa provano i personaggi. Forse è voluto, dato che Mario non prova più alcuna emozione, ma a mio parere è una scelta che indebolisce il testo.
È comunque un racconto piacevole, ma secondo me andrebbero asciugati alcuni passaggi e, viceversa, gioverebbe di un approfondimento maggiore del lato "emotivo".

Torna a “Pomeriggio al parco”