Costruttori di Mondi

@queffe

Nightafter ha scritto: col massimo rispetto per i regolamenti del nostro amato forum, voglio riservami la libertà di scrivere cose col numero di caratteri che ritengo (secondo il mio discutibilissimo gusto autorale) utili al contesto della narrazione creata, e pertanto destinarle a spazi che le possano contenere.

Ecco, se mi posso permettere, carissimo, il tuo errore sta proprio qui.
Questo ragionamento vale quando scrivi un romanzo, un racconto lungo o comunque qualcosa per te, che magari pubblicherai in futuro.
Nei contest il meccanismo è esattamente l'opposto di quanto scrivi sopra: devi partire dai caratteri, non dall'idea narrativa. Il tuo compito, cioè, è quello di sviluppare un intreccio che si dovrà esaurire nel numero di caratteri previsto dal contest; se ti viene in mente un'idea articolata, con parecchi personaggi e numerose situazioni devi scartarla subito.
Insomma, devi arrivare in fondo e dire: «8122 caratteri, maledizione! Mi tocca di tagliare quella frase lì, le due virgole del primo capoverso e quell'inciso della terzultima riga, se voglio starci dentro».
Se arrivi in fondo con 32000 caratteri, tu non stai partecipando al contest, stai semplicemente scrivendo un racconto a tuo uso e consumo.
Scusa se mi sono permesso; in amicizia, lo sai.

Bardo96 ha scritto: Il confermo la mia partecipazione, vorrei solo capire cosa si intende per “azzurro”: deve esserci un qualche riferimento al colore all’interno del racconto o anche a qualcosa di figurato (esempio, la nazionale di calcio italiana)?

Mi sembra che Poldo l'abbia spiegato con chiarezza:
"... Potete esplorare tutte le possibili declinazioni dell'azzurro; da quelle più classiche del cielo o del mare, agli atleti italiani, alle immagini dei quadri di Monet, a una stoffa, un gioiello, o qualsiasi altro oggetto sia funzionale alla vostra storia...".