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Re: L’atteggiamento verso la lingua: normativi versus descrittivi

dyskolos ha scritto: Chi insegna l'italiano agli stranieri sa di cosa parlo. Con "ka, ke, ki, ko, ku" non avrebbe problemi. Con "ca, cia, che, ce, cie, chi, ci, co, cio, cu, ciu" sì
Non ho capito: per insegnare l'italiano agli stranieri dobbiamo modificare la nostra lingua? Ma guarda tu...

Se vai a Londra, chiedi un'informazione e li preghi di parlare lentamente, te la danno con un sorrisino a fior di labbra come se stessero parlando a un parente; se chiedi di ripetere, loro ripetono senza nemmeno provare a parlare più lentamente. Non capisci? C...i tuoi, nessuno ti ha chiesto di andare là.
Se uno straniero mi chiede un'informazione e non capisce, io sillabo, gesticolo, gli faccio un disegno su un foglio di carta e se il posto non è troppo lontano glielo accompagno pure... Ma che adesso debba anche riformare la lingua di Dante affinché lui mi capisca, questo mi sembra un tantino esagerato, eh!

Re: L’atteggiamento verso la lingua: normativi versus descrittivi

dyskolos ha scritto: Tempo fa qualcuno rilevò che sul vecchio WD molti, errando, scrivevano "narratore onniscente" invece di "onnisciente". Potrei adottare due punti di vista a proposito.
Uno, POV da Crusca. "Gli Italiani sono ignoranti e non sanno scrivere!". Punto e basta.

Due, POV da Dyskolos. "Ma… ehm… mi scusino, LorSignori! Non può essere che la convenzione della I è stupida, sbagliata? E quindi gli Italiani sanno scrivere e non sono ignoranti!".
Ero io quel qualcuno, @dyskolos e rivendico la paternità dell'affermazione: uno che vuol fare lo scrittore deve sapere che si scrive onnisciente con la "i", e possibilmente dovrebbe conoscerne anche il motivo. Se non lo sa è uno (scrittore) ignorante. Punto e basta.
Altrimenti avremmo anche la scenza e quant'altro
E quando nevica per sciare io preferisco andare in montagna piuttosto che al mare; se a te invece piace sciare sull'Adriatico... buon divertimento.
Oh, scusa, ho rimasto le vecchie abitudini (come diciamo noi romagnoli zoticoni): dovevo scrivere piuttosto ke. :tze: 

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