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Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

EmilyR ha scritto: Nel mio piccolo le trame che scrivo funzionano bene senza incongruenze
Ne sono felice per te, ma ti garantisco che questa non è affatto la normalità, soprattutto tra gli aspiranti scrittori del genere "giallo" nelle sue tante declinazioni.
EmilyR ha scritto: il valutatore come fa a capire se il testo funziona nel suo complesso se ne ha prima visionato la sola trama?
Infatti non lo può capire. La sinossi serve a stabilire se la trama è 1. interessante  2. congrua nel suo sviluppo, senza buchi (che a volte sono vere e proprie voragini)  3. se si adatta alle collane della casa editrice.
Se un editore ha una collana di gialli dal taglio prettamente piscologico, alla Simenon per intenderci, e tu presenti un manoscritto pieno di squartamenti, con laghi di sangue e cadaveri che spuntano da ogni porta che si apre, a lui quel manoscritto non interessa, fosse anche scritto divinamente.
La sinossi non serve a selezionare un testo, serve a escludere tutti quelli che non rientrano nell'interesse della casa editrice.
Fatta questa prima, cospicua, scrematura, si passa a leggere il romanzo e allora si valutano la competenza linguistica, lo stile e la capacità di creare emozione in chi legge. Non a caso infatti molti editori assieme alla sinossi chiedono anche un breve estratto dell'opera, così da avere già buona parte delle risposte alle domande di cui sopra.
Perché una trama può anche essere interessantissima, ma se l'autore non conosce la sintassi, usa cinque avverbi in -mente nello stesso rigo e impiega otto pagine per spiegare che X ha trovato un cadavere in salotto, allora forse non è il caso di perder tempo a leggere il romanzo da cima a fondo.
EmilyR ha scritto: ven apr 28, 2023 10:28 amSe si vuole immettere un libro sul mercato si dovrà prima capire se questo emoziona i potenziali lettori...
il valutatore come fa  a sorprendersi se conosce già ogni svolta dell’intreccio?
Lo ripeto, il valutatore e/o l'editor sono dei tecnici professionisti: devono valutare tutti gli elementi elencati sopra, non svenire di fronte al colpo di genio dell'autore. Leggere per valutare o per editare non è come leggere per puro divertimento: è una professione.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

EmilyR ha scritto: EmilyRCome potrà il lettore o il valutatore giudicare un libro se ha già letto come va a finire?
Il lettore della sinossi, come hai precisato tu stessa all'inizio dell'intervento, non è chi acquista il romanzo in libreria, bensì un professionista del settore, per il quale la sinossi è nient'altro che uno strumento di lavoro. E come tale, ovviamente, deve contenere gli snodi essenziali della trama e, ben inteso, anche il finale.
EmilyR ha scritto: Immaginiamo il caso estremo del giallo: quando è che funziona davvero bene? Quando si scopre l'assassino lasciando di stucco il lettore che non se l'aspettava minimamente. Come può generarsi questo effetto-sorpresa in chi ha letto già la sinossi completa?
L'editore e l'editor non hanno alcuna necessità di essere sorpresi dal colpo di scena finale, tutt'altro anzi.
Il giallo è proprio il genere che più di ogni altro necessita di una sinossi dettagliata. Io faccio l'editor; sai che spasso sarebbe se arrivassi in fondo all'editing di un romanzo e scoprissi che il finale è del tutto incongruo con la trama e la soluzione dell'enigma non sta in piedi? 
Significherebbe che il lavoro fatto fin lì è da gettare nel cestino dell'immondizia.
EmilyR ha scritto: mer apr 26, 2023 1:55 pmLe sinossi complete sono richieste dagli editori che non hanno tempo di leggere i romanzi che selezionano
No, non i romanzi che selezionano, ma i romanzi da selezionare.
Un micro editore riceve in media più di cento manoscritti al mese, come potrebbe leggerli tutti da cima a fondo? La sinossi, tra le altre cose, serve proprio a capire se l'opera in questione merita di essere letta in toto, con la prospettiva di essere selezionata. in quel modo l'editore, o chi per lui, legge soltanto i testi la cui trama risulta congrua alle proprie collane.
È proprio per quello che saper scrivere una sinossi efficace è importante.

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

Mina ha scritto: Ad esempio, stavo scrivendo la sinossi per il mio romanzo, e l'incidente scatenante, che ha messo in moto tutti gli eventi, è qualcosa avvenuto vent'anni prima. La scoperta di questo evento è esattamente il finale della storia. Nella sinossi, mi viene da parlare di questo evento alla fine, perché è la sua posizione naturale nella storia; potrebbe essere una cosa che può venire vista in malo modo dalla CE?
Farei esattamente nello stesso modo, vale per qualsiasi tipo di romanzo, per il giallo ancora di più, direi.
Un editore ha bisogno di sapere come si concatenano i fatti; nel giallo in particolare vuole sapere come l'investigatore è riuscito a scoprire uno dopo l'altro gli indizi che lo portano a identificare il colpevole, credo che questa sia la parte più importante di tutta la sinossi. La trama può essere avvincente, originale o tutto ciò che vuoi, ma se il modo in cui si risolve il "caso" è illogico gli aspetti positivi si azzerano.
Se fossi un editore e mi fosse arrivato il manoscritto de "Il suggeritore" di Carrisi con relativa sinossi, avrei detto "No, grazie." e non sarebbe stata una scelta felice, visto che ha venduto milioni di copie  :facepalm:  
Ciò non toglie che le ultime trenta pagine sono un insulto alla logica e ho avuto l'istinto di scagliare il libro dalla finestra :si: 

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

@Monica ha scritto:
Le mie storie nascono spesso da lunghe camminate
Anche le mie (o in alternativa a letto a luci spente, prima di addormentarmi). 
Magari non l'intera storia, ma una particolare scena. 
Io ho la scaletta (Tizio incontra Caio, litigano, Tizio gli sferra un pugno e lo stende, poi se ne va), ma prima di iniziare a scrivere devo "vedere" la storia: Tizio che arriva, da dove? >Viale della Stazione, è arrivato in treno>ok>com'è vestito?>t-shirt bianca con stampata la faccia di Bob Marley, jeans sfrangiati, Converse ai piedi>ok>com'è il tempo?...
È solo quando vedo i personaggi e l'ambiente che li circonda che posso iniziare a scrivere.  :P

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

Modea72 ha scritto: mi confondo, avevo capito che dobbiamo postare la sinossi e poi da lì sviluppare il racconto...
Sì, questo è un esercizio un po' particolare: essendo un laboratorio altri intervengono a darti consigli e suggerimenti e quindi puoi rimodulare le idee che avevi in mente originariamente.
La vera sinossi però si scrive a fine di un'opera ed è un riassunto da presentare a un editore o un'agenzia; serve a far capire a chi dovrebbe lavorarci se l'argomento e il modo in cui si sviluppa possono rientrare nei propri piani editoriali. Non è facile da scrivere perché bisogna saper mettere in gioco la capacità di sintesi, evitando di soffermarsi su particolari secondari, senza però tralasciare le informazioni che servono a far comprendere coma nasce la storia, come si sviluppa e come si conclude e, soprattutto, come i protagonisti principali entrano nella storia e interagiscono tra loro.
Ilaris ha scritto: forse allora per sinossi si intende la scaletta? 
Qualcosa di simile, direi. Purtroppo in questo periodo dispongo di tempo zero e non sono riuscito a seguire la preparazione del contest, per cui ne so quanto voi.
La scaletta, per come la intendo io, consta di una serie di appunti, magari anche sgrammaticati, scritti a uso e consumo dell'autore stesso; la sinossi invece va presentata ad altri e deve essere un riassunto esemplare dell'opera.
Per capirci, io una scaletta la scrivo così a partire dall'idea che ho in testa (faccio un esempio improvvisato):

Cap. 1
Giorgio va a casa della fidanzata (condominio o villetta a schiera), la trova morta in salotto, sente dei passi e crede che ci sia l'assassino in casa (invece è il fratellino di lei che ha appena scoperto il cadavere, ma s'impara nel capitolo 5 quando la polizia lo interroga). Giorgio si nasconde (dove? in cucina o in camera da letto), rimane nascosto a lungo finché è sicuro che non ci sia più nessuno in casa, a quel punto si rende conto che ha lasciato le sue impronte in giro e che la portinaia lo ha visto entrare (quindi condomino, niente villetta) e ha paura di essere sospettato dell'omicidio. Va nel panico, non sa più cosa fare e chiama il padre, famoso penalista.
Cap. 2
Arriva il padre di Giorgio, gli dice che è un idiota perché...


E via di seguito, spero di essermi spiegato  ;)  

Re: Anteprima Labocontest n.6 Discussione generale - La sinossi

Alba359 ha scritto: E io che pensavo che la sinossi fosse proprio l'idea del racconto. Cioè l'idea scritta in poche parole. Io penso la trama, definisco i personaggi, l'ambiente... Poi scrivo poche righe per comunicare la storia che ho in mente.
Sembra più una scaletta la tua.
La sinossi è un riassunto, si fa alla fine non prima di iniziare. 

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