La ricerca ha trovato 2 risultati

Torna a “Vendite ai tempi del Covid e in Italia (parliamone)”

Re: Vendite ai tempi del Covid e in Italia (parliamone)

ragazza attraente ha scritto: il marketing del libro funziona, ma non per le vendite. i miei social sono buoni, ma condividere una recensione a cosa serve? vendi due copie?
È questo l'inghippo: la strategia di marketing, per un prodotto, dovrebbe essere impostata con la finalità di venderlo. Pertanto, se "il marketing del libro funziona, ma non per le vendite", non è vero che funziona, perché la comunicazione, per come è impostata, non sta generando una conversione attiva.

Oltre a ciò, ha sicuramente ragione @Cheguevara  nel post precedente, che analizza le dinamiche più comuni. Ci sono anche dinamiche meno comuni e altrettanto efficaci, che possono portare a buoni numeri, o comunque a un ritorno di investimento, ma che comunque sono legate alla strategia di marketing globale, che non si basa solo sull'attività social e il farsi conoscere. Appunto, bisogna essere in grado di convertire la popolarità e l'attività in vendita.
In genere, l'editore dovrebbe dare una mano, quando presente, ma spesso non la dà, e per questo il ciclo di vita del libro si interrompe molto presto, ma questo meccanismo accadeva anche prima del covid, non in misura minore, purtroppo...

Re: Vendite ai tempi del Covid e in Italia (parliamone)

ragazza attraente ha scritto: già sta cosa che la gente pensa che la copertina la disegni tu... se vado dal meccanico autorizzato gli porto io le candele per l'auto?
Purtroppo è molto diffuso il pensiero che i progetti grafici siano cosucce che possono essere fatte in casa da chiunque. Fa piacere vedere, ogni tanto, persone come te che rispettano il lavoro altrui, grazie :sss:

Per il resto, spesso il risultato di vendita si basa su un piano di comunicazione del libro, che nel migliore dei casi viene perseguito in sinergia tra autore ed editore; nei casi più comuni, invece, viene demandato solo all’autore.
Non si tratta solo di pubblicizzare, con inserzioni a pagamento o meno, l’opera: quelle sono utili, ma dovrebbero essere solo una parte del programma, non la sola sostanza.
Di fatto, se il libro non viene comunicato al pubblico, e pure nella maniera corretta, non si vende per il semplice fatto che nessuno sa che il libro esiste, e questo a prescindere dal Covid o meno. Ora, sicuramente, la comunicazione mediatica del libro deve essere un po' più forte rispetto a prima, visto che i media digitali sono gli unici canali di promozione esistenti.

Torna a “Vendite ai tempi del Covid e in Italia (parliamone)”