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Re: [Agenzia] Piccola Agenzia Letteraria

Macondo ha scritto: dom feb 28, 2021 1:54 pm Qualche settimana fa ho inviato un romanzo storico, ricevendo un immediato riscontro positivo.
In capo ad una settimana o poco più la lettura era stata completata, ci siamo sentiti e mi sono stati prospettati nomi di editori molto importanti, poi ho ricevuto la bozza di contratto per la rappresentanza.
Nel contratto c'erano un paio di punti che, dal mio punto di vista, non mi garantivano a sufficienza da possibili imprevisti.
L'ho fatto presente, proponendo soluzioni alternative che non modificavano la sostanza del rapporto, ma introducevano maggior chiarezza su potenziali situazioni problematiche.
Le proposte non sono state accettate e mi è stato detto che partivo con il piede sbagliato perché non dimostravo fiducia nell'agenzia e nella sua professionalità.
Ho deciso di lasciar perdere e ci siamo salutati così.
Aggiungo che la comunicazione è sempre stata piacevole e il clima improntato all'accoglienza e al reciproco rispetto.
La decisione di non proseguire non ha nulla a che vedere né con le condizioni economiche, né con la qualità del rapporto.
Ho semplicemente sottoposto il contratto ad un legale esperto di diritto editoriale, il quale ha evidenziato un paio di passaggi da definire con maggiore cura, per evitare future situazioni potenzialmente problematiche.
Dal mio punto di vista potevano essere questioni risolvibili senza grandi difficoltà, ma le mie proposte sono state vissute dall'agenzia come una mancanza di fiducia.
Purtroppo la fiducia ha la brutta abitudine di guardarsi allo specchio e quindi a quel punto mi restavano solo due possibili conclusioni: o l'agenzia era in perfetta buonafede ma non aveva alcuna fiducia in me oppure i rischi potenziali erano qualcosa in più di ipotesi teoriche ventilate da un legale.
Entrambe le conclusioni non mi piacevano e ho lasciato perdere, seppure con rammarico.
Con tutto il rispetto penso che l'agenzia avrebbe dovuto tenere in maggior conto il fatto che io non ero l'unico esordiente in campo, anche l'agenzia in quanto tale è una startup (benché la titolare abbia una lunga e importante esperienza come autrice) e si sta ancora costruendo un portfolio, in queste condizioni la pretesa di fiducia a priori mi sembra fuori luogo, molto meglio sarebbe stato cercare di costruire un percorso insieme.

Re: [Agenzia] Piccola Agenzia Letteraria

Qualche settimana fa ho inviato un romanzo storico, ricevendo un immediato riscontro positivo.
In capo ad una settimana o poco più la lettura era stata completata, ci siamo sentiti e mi sono stati prospettati nomi di editori molto importanti, poi ho ricevuto la bozza di contratto per la rappresentanza.
Nel contratto c'erano un paio di punti che, dal mio punto di vista, non mi garantivano a sufficienza da possibili imprevisti.
L'ho fatto presente, proponendo soluzioni alternative che non modificavano la sostanza del rapporto, ma introducevano maggior chiarezza su potenziali situazioni problematiche.
Le proposte non sono state accettate e mi è stato detto che partivo con il piede sbagliato perché non dimostravo fiducia nell'agenzia e nella sua professionalità.
Ho deciso di lasciar perdere e ci siamo salutati così.

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