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Re: [SLab6] Sospesi davanti alla morte

Ciao @Alba359
Misurarsi con un racconto di fantascienza non è affatto una cosa semplice, soprattutto se il futuro che stiamo cercando di descrivere è così vicino. Più è vicino, più deve reggere al confronto con quello che sappiamo oggi. ù
Esiste già oggi una discreta documentazione sui tempi e i modi per affrontare un viaggio su Marte di cui dovresti tenere conto. Per quanto riguarda il problema dell'ibernazione umana siamo ancora nel campo meramente ipotetico, ben lontani dalla possibilità di poterla praticare.
Nulla vieta che tra sessant'anni possano esserci le prime sperimentazioni, ma non credo che nessuno lancerebbe una missione del genere dopo un unico esperimento anche se apparentemente positivo. 
Alba359 ha scritto: Arthur, però, dal momento che ha riaperto gli occhi non ha desiderato altro che la morte.
L'analisi delle condizioni di Arthur dopo il suo risveglio avrebbero dovuto essere approfondite anche per quanto riguarda gli aspetti psichici, e una cosa del genere non sarebbe passata inosservata, a meno che non vi sia stato l'interesse di qualcuno a nascondere questo dato.
Credo che la trama necessiti di ulteriori riflessioni.
Se il viaggio su Marte ha avuto luogo nonostante i dati poco affidabili, ma solo basato sul sensazionalismo di una notizia da dare all'opinione pubblica, vuol dire che dietro c'erano degli altri interessi e che gli astronauti ne hanno fatto le spese.
Questa potrebbe essere un'ipotesi, ma sei tu che devi trovare la soluzione.

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