La ricerca ha trovato 3 risultati

Torna a “Raccolte di racconti di CdM”

Re: Raccolte di racconti di CdM

@Lizz distinguiamo un attimo. Sul discorso raccolta di racconti a diffusione interna, la nuova officina permetterà a ogni autore di creare il proprio libro, con racconti propri o altrui, e poi scaricarlo e/o metterlo a disposizione, creare la propria vetrina e quant'altro. Non ci sarà nessun bisogno di "far uscire" qualcosa, perché ognuno potrà fare queste sperimentazioni e queste "pubblicazioni" amatoriali quanto e come gli pare. La nostra ispirazione sono i libri di Wikipedia.

Quindi, se quello che vi serve è qualcosa inter-nos o da regalare ai parenti, allora dovete solo aspettare che le cose evolvano.

Ma Costruttori di Mondi ha obbiettivi più ambiziosi di Writer's Dream e uno di questi è quello di essere un posto dove le persone possano arrivare a qualcosa di più che il cantarsela e suonarsela tra loro (pur senza essere obbligate a farlo). Se dobbiamo creare qualcosa come una rivista del forum (o altre pubblicazioni del forum), dobbiamo mirare al mondo là fuori, ad essere un prodotto che possa avere un suo mercato e soprattutto un suo aspetto professionale. E per essere professionali serve tutto quello che è stato detto fin qui. Piuttosto, appunto, facciamo i calendari o i bigliettini d'auguri, dove nessuno si aspetta livelli da letteratura, ma basta un'illustrazione carina e una poesia o un raccontino decenti.

Re: Raccolte di racconti di CdM

@sefora  secondo me non è un buon punto partire con i racconti che già abbiamo, per un motivo di natura commerciale: i raccontini brevi hanno un mercato molto di nicchia, paragonabile a quello delle poesie. E i nostri raccontini brevi, per quanto molti siano veramente belli, non riuscirebbero da soli a supportare una vera pubblicazione che aspiri a diventare di più di una semplice raccolta di racconti nati su un forum.
Inoltre CdM ha un impianto in un certo senso "dadattico": creare la rivista deve essere anche un modo, per tutti, di imparare come funziona una pubblicazione dalla A alla Z. La rivista è la nostra nave scuola, la nostra Vespucci: non ci deve bastare che più o meno stia a galla in piscina, deve anche prendere il mare (e soprattutto tornare in porto senza affondare :D ).

Secondo me ci vuole almeno un racconto lungo, diciamo sulle 20-30 cartelle (cioè 40-60000 caratteri, per capirci dalle 5 alle 8 puntate in racconti a capitoli), a cui possiamo poi agganciare qualche racconto breve o poesia, questi sì presi tra i migliori di officina e gare. Inoltre, dobbiamo scegliere il momento migliore per uscire, e questo momento è di solito Natale: tutti hanno più soldi, ci sono i regali, siamo tutti più buoni, ecc. ecc.

Veniamo all'editing. Ora, qui io non sarei d'accordo di affidare il lavoro a un professionista: lo scopo dell'officina è solo al 50% quello di imparare a scrivere, l'altra metà è anche quello di imparare il lavoro di correzione, imparare a vedere gli errori, a capire cosa funziona e cosa no, in un continuo rimando tra leggere e scrivere. Ben vengano ovviamente anche i professionisti, ma il risultato dev'essere un prodotto del forum anche in questo. Anzi, mi viene da dire soprattutto in questo: lo scopo non è tanto il lavoro bello e perfetto quanto collaborare e lavorare tutti insieme. Sì, lo so che c'è una contraddizione di fondo in quello che sto dicendo: prendetela come una "scommessa imprenditoriale". Secondo me ce la facciamo, tutti insieme, a produrre qualcosa che verrà letto da lettori al di fuori della nostra nicchia.

E infine c'è il confezionamento: grafica, illustrazioni, impaginazione. Ma questi sono tutti dettagli per cui dobbiamo aspettare di avere il contenuto (a parte l'impostazione grafica generale che se vogliamo una rivista dovrà essere studiata per durare ed essere almeno in parte indipendente, più collegata all'identità grafica della "piattaforma CdM" che al contenuto del numero 0).

Posto che quest'impostazione vi piaccia, abbiamo però un ostacolo: tutti sappiamo quanto sia dannatamente scomodo avere a che fare con racconti a capitoli. Già pensare di editare (anziché commentare e basta) un racconto sul forum è parecchio complicato, ma un racconto a capitoli è ai limiti dell'impossibile. Però migliorare questo aspetto è già nei nostri piani, il primo embrione della nuova officina uscirà probabilmente quest'estate, per cui potrebbe essere il momento ideale per vedere se questa forma di "scrittura/correzione collettiva" può funzionare.

Ma.

Anche se funzionasse tutto, non riusciremmo mai a uscire per Natale col numero 0. Le riviste professionali, quelle cioè con gente pagata e dedicata al 100%, viaggiano sempre in anticipo, quindi nel nostro caso noi dovremmo adesso star preparando il numero per Natale 2022 e siamo già un po' in ritardo per quello.

Quindi, vi farei questa proposta. Scegliamo un obiettivo meno ambizioso per il 2021: potremmo preparare dei biglietti di auguri, con un racconto breve/poesia e un'illustrazione a tema, o dei segnalibri o delle cartoline o un calendario o cose così. In modo da poter vedere se riusciamo a scrivere, editare e illustrare racconti senza però impegnarci in una pubblicazione completa.

Per il numero zero, possiamo sfruttare il contest estivo e questa idea per scrivere e scegliere il racconto lungo, editare graficare illustrare e impaginare nei mesi successivi, poi pubblicità in estate/autunno e mirare quindi a uscire alla fine del 2022. A quel punto noi staremmo lavorando già al numero 1.

Ovviamente se vi piace l'impostazione.

Re: Raccolte di racconti di CdM

Ok, premetto che non voglio uccidere l’entusiasmo di nessuno, ma le cose non sono così semplici.

L’idea di una rivista ce l’abbiamo da tempo, ma i motivi per cui per ora ancora non abbiamo focalizzato sono molteplici.

Il principale è che è un lavoraccio ed è pur sempre narrativa, dove non esiste arrivare secondi: dev’essere un prodotto che si vende al di fuori della nostra cerchia, altrimenti diventa solo una forma di vanity press, qualcosa che ci compriamo e ci vendiamo tra noi.

E per farlo fatto bene difficilmente si potrà fare più di un numero l’anno e raccogliere i testi non sarà sufficiente, ma servirà anche tutto il lavoro editoriale, compreso il marketing.

Torna a “Raccolte di racconti di CdM”