il tuo componimento mi è piaciuto, lo trovo diverso dalle tue poesie, ma credo che questo sia inevitabile perché la tecnica in qualche modo 'ci limita' nell'espressione attraverso la scelta di parole e frasi utilizzate per altro scopo.
Stranamente molto lineare e descrittivo (in altri componimenti sei spesso più essenziale e criptica), si delinea molto bene l'atmosfera di paura e terrore delle bambine, che si trovano ad affrontare la notte "in mezzo a quelle montagne bianche". Quasi soffocante, clautrofobico.
Molto bello il finale:
Ippolita ha scritto: lun ago 22, 2022 6:35 pmin questo mare biancoLa fede come anora di salvezza, il sogno come evasione da una realtà che fa paura.
di sogni
pieni di Dio
Complimenti.