La ricerca ha trovato 2 risultati

Torna a “Divisione royalties per self-publishing”

Re: Divisione royalties per self-publishing

Lizz ha scritto: mar gen 19, 2021 5:00 pm @Effe grazie! In effetti pensavo fosse molto meno laborioso, e per qualche motivo ero certa che i pagamenti di Amazon fossero contati come regime di diritti d'autore, e che quindi non servisse la partita iva.
Per quel poco che pensavo di fare io, mi sa che mi conviene distribuire il file gratuitamente e lasciare un link per eventuali donazioni.
Vedi tu! Dipende dal tuo progetto, ma smanettando un po' è veramente facile impaginare e preparare un manoscritto come ebook/paperback, ci sono svariati programmi gratuiti.
Amazon di buono ha che non ti chiede veramente nulla, tu puoi dargli continuamente l'esclusiva con KDP e, prima o poi, qualcuno ti legge (ti dicono anche quante pagine vengono lette, ecc! Sono organizzati bene). Anche senza comprare i banner, soprattutto con i periodi di promozione gratuita riesci a farti leggere da qualcuno, e se cedi i diritti ogni 90 giorni, nessuna preoccupazione di p. IVA; se non vendi una cippa, nessuna preoccupazione di dichiarare le royalties al fisco. Dipende solo da quali sono i tuoi obiettivi, perché per convertire in ebook un libro di narrativa o simili (in sostanza, no immagini a parte la copertina) è veramente facile. In ogni caso, felice di aver aiutato! (y)

Re: Divisione royalties per self-publishing

Lizz ha scritto: mar gen 19, 2021 2:51 pm "Una cosa che ho capito però è che Amazon non permette di indirizzare il bonifico verso un soggetto diverso rispetto al titolare dell'account."
@Enzo_Rossi grazie! Quindi probabilmente le Royalties divise non esistono.

"b) Come editore, per cui Amazon si occupa di tutto ciò che riguarda anche la "produzione" del libro (non so, però, se faccia editing), l'autore trasferisce il diritto di sfruttamento economico dell'opera e percepisce solo le royalties sulla vendita."
@ElleryQ ma quindi Amazon opera una scelta delle opere che metterà sotto il proprio marchio, o pubblica di tutto?
Non vorrei dire corbellerie, ma mi ero informato un po'. Credo (credo) che Amazon possa essere considerato come dententore del diritto di sfruttamento economico dell'opera, esentando l'autore dalla p. IVA, quando ha l'esclusività sul suo sfruttamento, ad esempio quando ti iscrivi al programma KDP e cedi i diritti per 90 giorni.
Se invece sfrutti Amazon semplicemente come mezzo per vendere il tuo libro che però è comprabile come ebook anche, che so, da un tuo sito, stai facendo attività d'azienda e devi aprire p. IVA.

Sinceramente, non ho mai sentito di autori italiani che effettivamente siano stati prodotti da una delle casi editrici di Amazon, che peraltro credo siano tutti nomi stranieri. Amazon accetta qualunque opera sia conforme ai suoi TOS (niente porno, promozione di pedofilia, ecc), e si fa carico della sua vendita, ma non ti fanno editing né altro. Puoi decidere di pagare x al giorno per comparire in quei banner pubblicitari ovunque sul sito, ma poi finisce lì.

Sinceramente, a meno che tu non preveda grossi volumi di vendita o non abbia una base solida da cui partire (o, più semplicemente, una partita Iva già aperta), ti consiglio semplicemente di curare al meglio il tuo manoscritto e poi pubblicarlo con Amazon KDP, se scegli la via del self.

Per le royalties divise, no, non penso proprio esistano.

Torna a “Divisione royalties per self-publishing”