@Albascura ciao. La questione pone un tema affascinante per gli scrittori di gialli. Il caso Turetta non è neanche da considerare un caso per come lo stiamo ponendo. Alla sua colpevolezza si è arrivati da subito. Io pongo una questione "fisica", ossia, l'impossibilità, per una donna, di strangolare un uomo. Negli archivi, storicamente parlando, non è mai successo un caso di strangolamento compiuto da donna nei confronti di un uomo, eccetto alcuni casi: vedi il caso Paniariello, dove la povera vittima è un bambino inerme, però strangolato con una fascetta da elettricista, giusto per indirizzarlo verso un gioco pericoloso del bimbo. Ci sono stati casi di soffocamento di uomini allettati, ma anche qui, non è l'uso della forza a dominare la donna.
A dirla tutta, oramai lo strangolamento non è più la causa di morte da vari decenni. Le donne che hanno ucciso il marito, si sono avvalse del loro amante che ha potuto usare la forza. Chi lo ha fatto di persona ha usato il coltello, chi un'arma da fuoco. Il raptus di follia, che può dare una energia maggiore, è comunque non valida contro un uomo. La donna premedita, l'uomo è più portato alla azione di istinto, anche se spesso, anche lui premedita, ma solo per uscirne innocente. Ciao e grazie
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- sab feb 03, 2024 1:01 pm
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