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Re: [MI178] Una bara mi hai mostrato, mi ci sono coricato

Poeta Zaza ha scritto: Per quanto riguarda Horus, crebbe sotto la protezione di sua madre. 
Non mi piace molto l'espressione "Per quanto riguarda". Per inteso, mi lascia un po' perplessa anche la scelta della parola "bonus" . So bene che è una parola latina, ma per via dell'uso indiscriminato in tempi odierni mi ricorda altri tipi di bonus  :facepalm:  
Poeta Zaza ha scritto: indicava
Refuso: indicavano (gli occhi)

 Sebbene il contenuto mi piaccia non apprezzo molto la filastrocca finale, mi pare banalizzi un po' l'amaro sfogo di Osiride.  Molto più belle - come sonorità - queste strofe:
Poeta Zaza ha scritto: Lei:
Che io possa essere tra le tue braccia,
è la preghiera che trapela dai mei occhi!
Il contemplarti li illumina
in quest'ora
che si prolunga in eterno
fintanto che io giaccio con te.


Lui:
Oh Iside nuova ed antica:
riconosco a fatica
le note fattezze e le forme
cui mi credevo avvezzo.
I tuoi occhi
dove opaca leggevo la noia

ora specchiano fulgida luce
dai miei!

Al netto dei miei piccoli e personalissimi appunti, mi è piaciuto molto. La mitologia ha sempre il suo fascino (incesti e vendette a parte). Hai scritto un testo di recupero informazioni interessante in modo scorrevole, centrando in pieno la traccia "L'ultima risorsa". 
Brava. 

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