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Re: [Lab2] Amnesia?

sefora ha scritto: Ho pensato di metterne in relazione due, com'era avvenuto nella realtà: la maltrattata Beatrice e la volontaria GIovanna.
sefora ha scritto: Speravo che il lettore si immedesimasse in entrambe: l'assistenza alle donne vittime di violenza implica un pesante carico emotivo.
L'idea funziona, forse il problema sorge quando i due personaggi hanno un obiettivo diverso. O meglio, alla fine veniamo a sapere che stanno avendo a che fare con problematiche della stessa natura, ma è solo alla fine appunto; per più di metà racconto il lettore pensa che il problema più grande della protagonista sia l'amnesia.

Re: [Lab2] Amnesia?

Ottimo racconto, mi è piaciuto nella fase iniziale della ricerca della propria identità, tiene molto alta l'attenzione. La risoluzione finale però mi ha lasciato abbastanza perplesso. Sono rimasto con un gigantesco: "e quindi?"
In poche righe viene stravolto il narratore e il punto di vista; io con quale personaggio dovrei entrare in relazione? Beatrice, che ci viene mostrata solo filtrata attraverso il sogno di Giovanna? Giovanna, di cui sappiamo poco e tutto condensato in fondo al racconto? Mi fa strano
Anche il tema non mi è molto chiaro. All'inizio abbiamo l'identità, la ricerca di sé, il non riconoscersi in una vita in cui in qualche modo misterioso lei è costretta. Poi abbiamo la violenza domestica, anche qui accennata verso la fine. Di cosa ci vuole parlare il racconto? Mi sembrano due storie in una. Per questo, nonostante l'ottima narrazione, sono rimasto interdetto.

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