La ricerca ha trovato 1 risultato

Torna a “[Lab2] Obscure-id”

Re: [Lab2] Obscure-id

Nightafter ha scritto: Non si sente volare una mosca, le celle del CPAI, ovvero “Centro Prelievo e Accertamento Identitario" sono tutte insonorizzate come negli alberghi a cinque stelle, qui dentro si dorme in un silenzio di tomba.
Metterei una virgola dopo Identitario, perché ovvero... è un inciso, il soggetto è le celle
Nightafter ha scritto: NightafterNelle narici gli ha due tamponi di garza
Nightafter ha scritto: certo che con quello che subisci, dopo non puoi essere nel pieno della forma
qui metterei una virgola dopo "che" o la toglierei dopo "subisci"
Nightafter ha scritto: vagabondi senza fissa dimora
Non è una ripetizione?
Nightafter ha scritto: In ogni caso ho il compito, di ricevere le eventuali deposizioni tardive dei “prelevati” al temine di ogni interrogatorio preliminare.
qui toglierei la virgola
Nightafter ha scritto: Intanto mi rileggo la scheda stillata dalla squadra inquirente al termine della sessione compiuta.
Direi "stilata"
Nightafter ha scritto: E’ solito dire che:  “ Non esistono uomini reticenti. Tutti finiscono col dire ciò che sanno o nascondono. ”, è solo una questione di metodo e tempo.
Qui sono da rivedere un attimo le virgolette
Nightafter ha scritto: Si vanta di non avere mai avuto un insuccesso negli interrogatori condotti da lui.
Non necessario
Nightafter ha scritto: Lo credo bene: lo chiamano “Il Torquemada”, un nomignolo guadagnato sul campo che è tutto un programma.
Questione di gusto, ma toglierei la spiegazione, a volte il non detto è più efficace
Nightafter ha scritto: Il “prelevato” è di ceppo bianco-caucasico, ha una apparente età di trentacinque-quarant'anni, normolineo con capelli e occhi castani, non risulta microchippato, quindi non è identificabile poiché non è registrato in nessun centro dati della raccolta demografica.
Mi piacciono molto questi passaggi, il narratore analizza la realtà in modo freddo secondo il suo lavoro
Nightafter ha scritto: E’ stato fermato nella zona periferica della città, dove sorgono resti di vecchie fabbriche in disuso, che sono abituale ricovero di barboni, clandestini e pericolosi soggetti del movimento “Obscure-id”.
Però poi non puoi usare termini colloquiali come "barboni", finora il narratore ha mostrato un certo lessico nel suo modo di ragionare, anche quando i pensieri esprimevano sue opinioni
Nightafter ha scritto: Questo microchip sotto pelle, era il vero motore del nuovo benessere mondiale
Toglierei la virgola
Nightafter ha scritto: chi rifiutava la registrazione, era quindi un potenziale nemico della società stessa
Anche qui
Nightafter ha scritto: Vero che nella sua modalità di applicazione, richiamava alla mente quei chip che si impiantavano ai cani domestici, ma questo era un particolare insignificante.
Metterei una virgola dopo "che" o la toglierei dopo "applicazione"
Nightafter ha scritto: Il secondino con aria annoiata, mi ha chiesto del “prelevato”.
Metterei una virgola dopo "secondino" o la toglierei dopo "annoiata"

L'idea mi è piaciuta tantissimo. Interessante questa distopia, viene voglia di sapere di più sulle battaglie dei dissidenti. Il punto di vista è stata un'ottima scelta, il suo modo di analizzare la realtà l'ho trovato profondamente accattivante. Il problema è quando esci dal punto di vista: per dare spiegazioni al lettore, tu narratore parli direttamente con noi, e il punto di vista dello psicologo sparisce.
Nightafter ha scritto: In particolare se l’esame dell’interrogato non abbia avuto successo, o non sia stato completamente esauriente durante il trattamento.
Esistono, infatti, casi di soggetti ostinatamente reticenti che giungono a perdere i sensi nel corso della sessione, ma restano muti.
Al risveglio, molti di questi, terrorizzati dall’affrontare un secondo interrogatorio, preferiscono dire subito tutto ciò che nascondono.
Per favorire questa preferibile soluzione mi mostro amichevole e disponibile: una sorta di figura consolatrice che aiuta il “prelevato” a superare lo choc postumo dell’interrogatorio preliminare.
Questo è solo un esempio; è una spiegazione per noi lettori, è un'esposizione, non sono i pensieri del narratore. Perché mai il narratore dovrebbe pensare queste spiegazioni? Lui lo sa già. Piuttosto che raccontarcelo, mostracelo
Nightafter ha scritto: Non si sente volare una mosca, le celle del CPAI, ovvero “Centro Prelievo e Accertamento Identitario"
Questo esempio è più al limite, ma anche qua la precisazione è per noi lettori, non stai riportando i pensieri realistici del personaggio

A un certo punto c'è anche una digressione storica, e per quanto sia interessante, esce dal punto di vista. Serve un narratore esterno per questo genere di cose. Penso che sia il problema di un narratore interno in un contesto diverso dal nostro: ha bisogno di mostrarci il mondo in cui si muove senza fare spiegoni. Non dico di non dire proprio niente niente (forse nel mio racconto ho esagerato in quest'altro senso  :asd: ) ma serve un equilibrio.
Comunque ha enormi potenzialità. Rivedi un attimo la questione dei punti di vista.
Grande, a presto!  :D

Torna a “[Lab2] Obscure-id”