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Re: [Lab 3] Come (non) cambia il clown

Bardo96 ha scritto: ondeggiando parti del corpo che mi rifiuto di scrivere verso le colleghe
forse "per" più che "verso" suona meglio?

La forma di un diario di viaggio per lo show don't tell è un'ottima idea. Il racconto nel complesso risulta molto simpatico; fino alla fine ha forti rimandi a Lovecraft, e un po' stavo sperando in una qualche rivelazione straordinaria, ma il tutto finisce per ruotare attorno a questa figura bizzarra e infantile da cui il narratore sembra essere ossessionato.
Non sono sicurissimo sullo show don't tell, ti lascio alcuni esempi
Bardo96 ha scritto: Samuel non si è trattenuto, ed ha subito iniziato a far battute, chiedendo a gran voce un bicchiere da riempire strizzando la sua divisa.
“Se è così ogni giorno, non servono nemmeno le borracce!” ha urlato, in modo che lo sentissero per tutta la pista d'atterraggio.
Ci dici che inizia a fare battute, invece che mostrarcelo e basta:
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]“Portatemi un bicchiere da riempire![font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]” Samuel ha chiesto[/font][/font] a gran voce, strizzando la sua divisa. [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]“Se è così ogni giorno, non servono nemmeno le borracce!” ha urlato, in modo che lo sentissero per tutta la pista d'atterraggio.[/font]
Bardo96 ha scritto: Il resto del team ha bellamente finto di non conoscerlo

Anche qui potresti mostrare: loro che alzano gli occhi al cielo, parlano tra loro, si voltano dall'altra parte

A presto!

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