Bardo96 ha scritto: ondeggiando parti del corpo che mi rifiuto di scrivere verso le collegheforse "per" più che "verso" suona meglio?
La forma di un diario di viaggio per lo show don't tell è un'ottima idea. Il racconto nel complesso risulta molto simpatico; fino alla fine ha forti rimandi a Lovecraft, e un po' stavo sperando in una qualche rivelazione straordinaria, ma il tutto finisce per ruotare attorno a questa figura bizzarra e infantile da cui il narratore sembra essere ossessionato.
Non sono sicurissimo sullo show don't tell, ti lascio alcuni esempi
Bardo96 ha scritto: Samuel non si è trattenuto, ed ha subito iniziato a far battute, chiedendo a gran voce un bicchiere da riempire strizzando la sua divisa.Ci dici che inizia a fare battute, invece che mostrarcelo e basta:
“Se è così ogni giorno, non servono nemmeno le borracce!” ha urlato, in modo che lo sentissero per tutta la pista d'atterraggio.
[font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]“Portatemi un bicchiere da riempire![font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]” Samuel ha chiesto[/font][/font] a gran voce, strizzando la sua divisa. [/font][font="Open Sans", "Segoe UI", Tahoma, sans-serif]“Se è così ogni giorno, non servono nemmeno le borracce!” ha urlato, in modo che lo sentissero per tutta la pista d'atterraggio.[/font]
Bardo96 ha scritto: Il resto del team ha bellamente finto di non conoscerlo
Anche qui potresti mostrare: loro che alzano gli occhi al cielo, parlano tra loro, si voltano dall'altra parte
A presto!