Costruttori di Mondi

Allora, visto che sono stato attaccato volevo solo cercare di chiarire ma va be', non è un problema. 
CIò detto, amen, si proceda pure alla chiusura

@ElleryQ  Be', in psicologia si parla di realtà multiple: ciascuno vede e modella la vita secondo il proprio vissuto. Le mie esperienze mi hanno portato a guardare male le donne italiane in primis ma non solo loro... è il mio nervo scoperto. Capisco che il degrado culturale, la caduta verticale che attanaglia 'sto Paese da moltissimi lustri abbia rimbecillito la gente, ma farsi additare come maniaco solo perché scrivi libri di un determinato genere sinceramente mi urta i nervi. Inutile fare paragoni privi di senso, ma all'estero un appassionato di scrittura che cerca di migliorarsi, studiare, creare storie non banali è quasi osannato...
Va be', io ho intelligenza di tipo logico-matematico,  l'intelligenza empatica per dialogare con cert* scem* proprio no. Non siamo tutti perfetti

ivalibri ha scritto: Non so se siate seri o meno, spero proprio di no, ma vorrei ricordarvi che questo è un sito pubblico e chiunque può leggere le vostre amenità. Come utente affezionata al nostro forum non ho piacere a leggere certe affermazioni e credo di esprimere il parere di molte persone. 
In teoria gli anni '50 sarebbero finiti da un pezzo. 

Se non ti piace ciò che leggi sei libero di girare i tacchi e andartene in un altro thread. Come io sono libero di scrivere ciò che mi pare, entro i limiti della netiquette come da regolamento. 

M.T. ha scritto:

Ah ah guarda rido per non bestemmiare!
In una scuola dove ho lavorato addirittura due teste di cazzo di genitori (tale padre/madre...) erano pure andati a fare le loro rimostranze dalla DS dopo aver letto su Amazon la trama del mio libro.
Quanto sono stupidi gli italiani!

Fabioloneilboia ha scritto: Scrivo thriller, mai avuto feedback negativi, soltanto positivi.
Credo il tuo sia un caso.

Forse tu sei un nome famoso che pubblica con GeMS o Mondadori, allora è un'altra storia

Poeta Zaza ha scritto:
Mai generalizzare e fare di eccezioni la regola! Cosa ne sai di tutte le altre? Ora, se vai su grandi numeri... ma non mi sembra il caso tuo. 

  @MadTeacher

  Non fare di ogni erba un fascio. Di qualunque fascia di età. 

Il fatto è che dalle mie varie esperienze posso contare su un campione piuttosto eterogeneo; quindi, se proprio devo passare all'inferenza statistica, non c'è da stare tanto tranquilli...
Questa era pure un'insegnante, a sua detta con due lauree... stiamo messi bene!

dyskolos ha scritto: Se, come hai scritto sul profilo, hai 45 anni (quindi mio coetaneo, 'mbare ) sai come comportarti e lascia perdere quelle nella fascia 18 anni - 25 anni

Hey, non mi chiamo Berlusconi, io  

Comunque parlavo di imbecilli della mia età. Sale in zucca zero,eh.

Albascura ha scritto: Questo topic è la fiera del qualunquismo, della polemica gratuita.
Lascio stare e me ne vado che mi stanno salendo i bubboni sul collo.

Io ho riportato le mie esperienze, se poi ciò ti dà fastidio è un problema tutto tuo. Cosa di paglia?

Sommi Scrivani!

Volevo condividere con voi uno sfogo personale per capire se capita pure a voi.
Dunque, io sono un autore di Crime, nello specifico thriller psicologico. Adoro esplorare i misteri della mente umana, al punto che mi sto prendendo un'altra laurea in materia.
Qui le note dolenti. Va be' che gli italiani sono un popolo di pecoroni (senza offesa per nessuno) che oltre a 'ste cazzate di romanzi rosa altro non leggono; però quando dico di scrivere thriller la gente prende paura e scappa come fossi uno psicopatico.
Non vi dico le picche che mi sono preso pure dalle donne! L'ultima,  addirittura, dopo aver letto la IV di copertina del mio libro d'esordio, mi disse: non voglio continuare con la conoscenza, questo fatto che scrivi thriller psicologici mi mette ansia[...]

Come se i grandi nomi del Crime fossero tutti psicopatici, chissà secondo quale correlazione... 
Allora domando: scusa, e Ilaria Tuti la conosci? No? E' una famosissima Autrice thriller, io ho avuto modo di conoscerla ed è una persona molto più normale di te  

Va be', io sono esterofilo, però la differenza è che quando attacco bottone con le straniere, rimangono tutte entusiaste di questo mio hobby. Quanto stupide sono le italiche, direi allora. Ma di una chiusura mentale allucinante!