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Re: Rigore e metodo o no?

@JohnnyBazookaBic  Ciao, discussione interessante. Io più che altro scrivo racconti, a volte molto brevi, altre volte lunghi o anche molto lunghi, quasi piccoli romanzi. Di solito mi viene un'idea che trovo carina e sulla base di quell'idea vado avanti fino alla fine della storia. A volte le ciambelle escono col buco, altre volte il racconto risulta un po' debole. Però non riesco a programmare un racconto dall'inizio alla fine, di solito le idee mi vengono mano a mano che scrivo. Però non parto da "zero", di solito ho sempre un'idea. Per esempio, di recente, leggendo degli scritti di Santa Teresa d'Avila mi è venuto in mente un episodio che poteva risultare interessante per il lettore della vita della santa.
Per l'unico romanzo che ho scritto, avevo in mente una trama e i personaggi a grandi linee. Mi sono limitato a trasporlo su carta, improvvisando la storia mano a mano. Diciamo che avevo in mente quello che volevo trasmettere al lettore, ma non ho badato troppo al plot. Probabilmente ho sbagliato, visto che il manoscritto non ha trovato grande riscontro. Se mai dovessi scrivere un altro romanzo, penso che cambierei metodo, magari cercherei di essere più analitico.
Spero di aver dato un contributo utile alla discussione... alla prossima.

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