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Re: [CP8] Notte

Ciao Marcello, bentrovato. È un piacere rileggerti, seppure in veste di poeta. Nonostante non sia la tua zona di confort te la cavi benissimo anche con i versi oltre che con la prosa. Ti faccio i complimenti.
Ho apprezzato questa ode alla Notte. Molto bello il verso d'apertura 
Marcello ha scritto: mer ott 26, 2022 12:28 am
notte,
divinità che ancora meraviglia
che paragona la notte a una divinità, la divinizza, e la associa a uno stato d'animo positivo, la meraviglia, uno stato d'animo che richiama nella mia mente la fanciullezza, quello stupore che un bambino prova davanti a qualcosa di enorme, di incredibile. È vero che ancora a qualsiasi età la notte è capace di lasciare così senza fiato l'animo sensibile.
Marcello ha scritto: mer ott 26, 2022 12:28 am
diversa luce
La notte, un sostantivo che richiama il buio, l'oscurità, l'assenza di sole, che invece diventa luce in un ossimoro meraviglioso. Una luce diversa, appunto, più delicata forse, ma sempre radiosa per chi sa coglierla e sa apprezzare lo
Marcello ha scritto: mer ott 26, 2022 12:28 am
spettacolo del cielo
immerso nell’oscurità
appunto, dove l'oscurità perde ogni accezione negativa e diventa palcoscenico ideale di uno spettacolo celeste.
Marcello ha scritto: mer ott 26, 2022 12:28 amazione e morte
La notte è azione perché movimento, perché qualcosa (o qualcuno) che agisce sull'Io poetico e ne cambia le emozioni e i pensieri. La notte porta consiglio, dicono. Ma porta anche morte, anzi è morte. Ho riflettuto molto sul perché tu abbia inserito questo termine così pesante e finale, l'unico così negativo nell'intero componimento che fino a qui ha un sapore più di vita, di respiro. Non sono riuscito a rispondermi, in sincerità, ma comunque è un'assonanza semantica azzeccata perché la notte è la morte del giorno. Mi farebbe piacere avere la tua interpretazione.
Comunque, il finale
Marcello ha scritto: mer ott 26, 2022 12:28 am
amor sublime,
nobile Canto
riporta la poesia su binari positivi. La notte è l'amore sublime e romantico dei poeti classici, ed è proprio un sapore classico e dolce che mi ha lasciato in bocca questa tua ode alla Notte. 
Ho apprezzato, caro Marcello. Non era facile estrapolare bei versi dai testi proposti e tu ci sei riuscito ampiamente, com'era facile prevedere.  (y)
Alla prossima!

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