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Re: [MI 167] Solitudine mia compagna

Ciao @Alberto Tosciri anch'io ho intuito che si potesse trattare di una storia vera appartenente alla tua bellissima terra. Poi però citi il Piave con tutta la tragedia legata a quei luoghi e a quel periodo.
Alberto Tosciri ha scritto: I carabinieri asserirono che prese la rincorsa e saltò una siepe di fichidindia,
Forse mentre pensavi al Veneto non potevi fare a meno di pensare anche alla tua terra...
Alberto Tosciri ha scritto: E lui non era un uomo cattivo, credeva in Dio, sapeva leggere e scrivere, cosa insolita per un contadino di uno dei luoghi p...
Credo che il binomio "uomo buono/credente in Dio" nei tempi moderni non è più molto veritiero, ammesso che lo sia stato in tempi passati. Se penso a mafiosi come Riina o Provenzano che tenevano santini sul comodino. O per giungere ai giorni nostri in cui Putin presenzia in prima fila la messa Pasquale Ortodossa.

Come sempre i tuoi racconti sono una miniera di scoperte di tradizioni e di aneddoti legati a culture passate e presenti che leggo sempre con piacere.
Per un attimo i due innamorati mi hanno ricordato altri due celebri: Garibaldi e Anita, nel loro periodo di latitanza nelle paludi di Comacchio, dove lei muore febbricitante tra le braccia di lui.
Alla prossima

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