Costruttori di Mondi

Poeta Zaza ha scritto: Ma passa anche a commentare le poesie?    

I versi possono essere veicolo di molte paure. La mia curiosità è forse anche più forte ora che siamo passati dalla prosa alla poesia, attorno a questo falò.

E così è arrivato il momento di esprimere il mio voto. Dato il materiale a disposizione, sarà un’interessante sfida scovare quegli elementi su cui si fonderà la scelta dei tre più meritevoli.

Non ho capito perché susciti tanto interesse l'accostare il sottoscritto ad altri personaggi.
Forse per sviare l'attenzione sul fatto che la premessa dell'evento è stata disattesa dai partecipanti stessi: mi sono riunito attorno a questo fuoco per ascoltare racconti di paure, e finora l'unica paura che provo è quella suscitatami dal pensiero di dover leggere il racconto successivo.

La folla si sta radunando. È tempo di mettersi all’opera sui racconti. Chissà se la paura che provo al pensiero di leggerli sia il segno della loro efficacia.

È gentile da parte vostra degnarmi di tanta considerazione. Sono in attesa. Finora è apparso un solo racconto a deliziarci e, se questo è espressione della qualità media, ci sarà da divertirsi.

ivalibri ha scritto: Eccolo! È lui? O è Edu travestito da Halloween?

Ti stai riferendo a me? Forse mi confondi con qualcun altro. Spero solo che l’accostamento sia lusinghiero.
Mi siedo qui con voi, curioso di sapere cosa andrete a raccontare attorno a questo falò. Scrivere racconti di paura non è una passeggiata, e il momento più coinvolgente sarà quando si passerà alla fase del giudizio.
Questa sì che è una paura tangibile. La paura del giudizio altrui.

Curioso come attorno a questo fuoco si sia già radunata così tanta gente desiderosa di condividere paure e angosce.
Viene da chiedersi quale prospettiva spaventi di più: quella dello sforzo creativo nel raccontare le proprie o quella di sorbirsi la sfilza di racconti altrui.