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Re: La differenza tra agenti letterari americani e italiani

Faccio parte di un gruppo FB composto da autrici (soprattutto americane, canadesi e britanniche) e proprio recentemente mi ha colpito un articolo che hanno condiviso. Infatti, l'articolo metteva in guardia gli autori dalle agenzie che chiedono soldi definendole delle truffe. Ovviamente, si riferiva alle agenzie americane e britanniche. Quando ho segnalato che in Italia è praticamente la regola, sono rimaste abbastanza sconvolte.

Comunque anche io sto cercando di conoscere meglio il mercato estero, infatti sto scrivendo il mio terzo romanzo direttamente in inglese. Ho infatti scoperto che esistono appositi 'editor multilingue' che lavorano con autori (italiani, tedeschi ecc) che scrivono direttamente in lingua inglese. Ovviamente, è un'opzione da considerare se si ha una formazione tale da poter produrre un testo quanto più possibile vicino a quello di un madrelingua.

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